A Oggi è un altro giorno il ricordo di Adolfo Celi attraverso le parole dei figli Alexandra e Leonardo. Quest'anno l'attore di "Amici miei", "Sandokan" e "James Bond" avrebbe compiuto 100 anni. «Lui è stato soprattutto un autore e un regista di teatro. In Brasile ha rinnovato lo spettacolo», racconta il figlio che ha perso il papà a 18 anni.
«Io lo adoravo, aveva la capacità di far sentire amate le persone.
Ha avuto varie storie, siamo solo due i figli, ma non possiamo averne la certezza», le parole di Alexandra che ha realizzato un documentario sui suoi genitori. «Mia madre - spiega - era ebrea e si è salvata grazie a un sogno premonitore che ha fatto la nonna. Loro stavano in Transilvania e decisero di non partire. Erano già arrivati i nazisti a deportare tutta la famiglia».
Adolfo Celi è nato a Messina il 27 luglio del 1922 ed è stato un grande attore, regista, sceneggiatore. Figlio di Giuseppe, prefetto di Grosseto e di Padova e Senatore del Regno d’Italia, e di Giulia Mondello, Adolfo è cresciuto tra la Sicilia e il Nord Italia. Nel 1942 si è iscritto all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma.