​Lella Costa e Paolo Calabresi a Fano
con “Nuda Proprietà” di Lidia Ravera

Lella Costa e Paolo Calabresi
Lella Costa e Paolo Calabresi
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Venerdì 9 Gennaio 2015, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 11:32
FANO - Lella Costa e Paolo Calabresi a Fano con “Nuda Proprietà” di Lidia Ravera. Riesce a passare con grande disinvoltura e con la stessa intensità dal monologo al dialogo, avvincendo ugualmente il pubblico sia con la sua personalità che con la sua recitazione. Lella Costa riesce a fondersi perfettamente, infatti, nei personaggi che interpreta, cui dà anima e tono. L'attrice sarà presente a Fano, domani sera, alle ore 21.30 al teatro della Fortuna, dove interpreterà il personaggio di Iris, insieme a Paolo Calabresi, in "Nuda proprietà" di Lidia Ravera, nota soprattutto per il suo primo best seller "Porci con le ali".



Una commedia che celebra allo stesso tempo la fragilità e la forza della vita: che si tratti di un'apparente contraddizione?

Direi proprio di no. Nel corso dell'esistenza si alternano momenti di grande dolore, ma anche situazioni di tenerezza; ed è proprio grazie all'ironia, di cui è ricco il testo di Lidia Ravera che si riesce spesso a uscire dalle paure e dai drammi più profondi. Di qui l'importanza delle relazioni, della disponibilità a confrontarsi con gli altri, accettando anche spigolature di un carattere che non è facile a comprendersi. Nel rapporto tra i protagonisti di "Nuda Proprietà" c'è la felicità, la speranza, la gioia, ma anche gli imprevisti che capitano tutti i giorni e ribaltano le situazioni.



Una di queste è la possibilità di innamorarsi a 60 anni, che significa questo?

Significa che l'amore non ha età: innamorarsi a 60 anni è meraviglioso, anche se complicato, dato che forse certe sensazioni si sono già provate in altre età, che al momento possono apparire altre vite; ma l'intensità dell'emozione è sempre la stessa.

Ciò nonostante nella commedia si ride e si piange.

E' vero, si ride ma con intelligenza, non per battute o situazioni banali e ci si commuove, dato che si trattano temi importanti, come l'insicurezza del futuro, lo stare insieme nonostante la percezione che il tempo stringe, la confusione che generano i sentimenti; ma ripeto il tutto dipanato e aggrovigliato con intelligenza, il che rende l'analisi del rapporto di coppia ancor più interessante.



La commedia è stata tratta dall'autrice dal suo libro "Piangi pure" che ha vinto il premio Strega narrativa nel 2013, cosa guadagna e cosa perde nella trasposizione teatrale?

In realtà non è una trasposizione: mentre scriveva il romanzo Lidia Ravera ha scritto parallelamente questa pièce teatrale: la storia a grandi linee è la stessa, ma i personaggi sono diversi. Inevitabilmente si salta tutta una serie di avvenimenti precedenti della vita della protagonista. Ritengo che alla fine è uscita un'altra cosa rispetto al romanzo. Non credo che chi ha letto quest'ultimo, venendo ad assistere alla commedia rimanga deluso.



Che cosa significa vendere la casa in nuda proprietà dal punto di vista psicologico della protagonista?

A parte che questa prassi si è diffusa maggiormente con l'apparire della crisi, permettendo al proprietario di acquisire risorse senza perdere il diritto di risiedere nell'appartamento fino alla morte, io credo che da una parte susciti un moto di delusione, quasi di fallimento, dato che in Italia la casa è il bene per eccellenza, ma è anche il modo di vivere con più serenità l'ultima fase della propria esistenza.



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