Studio Ue, con il Covid più colpite le economie basate sul turismo

Studio Ue, con il Covid più colpite le economie basate sul turismo
Studio Ue, con il Covid più colpite le economie basate sul turismo
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Martedì 24 Maggio 2022, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 15:18

BRUXELLES - Quando la pandemia ha raggiunto l'Europa all'inizio del 2020, Stati ed enti locali hanno intrapreso delle azioni per arginare la diffusione del virus e mitigare gli effetti della crisi sociale ed economica innescata dall'emergenza sanitaria. Un impatto in larga misura dipendente dai diversi contesti territoriali e socioeconomici, come dimostra lo studio Geography of Covid-19 del programma di cooperazione europeo, Espon, specializzato in analisi regionali.

In particolare, dalla ricerca emerge che in tutti i territori analizzati (Milano, Atene, Amsterdam, Barcellona, Elvas, Hannover, Helsinki, Iaşi, Malmö, La Réunion, Mayotte, Veszprém, Corsica e le Azzorre) si è registrata una contrazione dell'economia durante la prima ondata della pandemia. Ad essere colpite sono state soprattutto le regioni fortemente dipendenti dal turismo, come Barcellona, Elvas, le Azzorre e la Corsica.

Più attutito il colpo subito da regioni con un'economia più diversificata, come Malmö, Iasi e Veszprém. In questi territori anche la ripresa economica sembra essere stata più rapida rispetto alle aree turistiche. Un caso a sé è la Lombardia, che ha subito gravi perdite economiche durante la prima ondata perché i tassi di contagio erano tra i più alti in Europa, il che ha reso necessarie misure restrittive rigorose. In controtendenza, alcuni settori dell'economia hanno registrato una crescita del fatturato durante la pandemia.

A Milano, ad esempio, sono cresciuti i settori farmaceutico e alimentare, a Iasi quelli dell'Ict e dell'edilizia.

Anche la disoccupazione è aumentata in tutte le aree oggetto di studio, ma la perdita di posti di lavoro è stata più pronunciata in alcune regioni, come la Lombardia, che in altre zone, come quelle di Iasi ed Elvas. Il calo dell'occupazione è stato particolarmente pronunciato nel turismo, ma anche nei settori dei servizi e della cultura, del commercio al dettaglio e del commercio. Più esposti al rischio di perdere il lavoro, i giovani e i dipendenti con contratto a tempo determinato.

Verso la fine del 2021, il mercato del lavoro non si era ancora completamente ripresi in diversi territori analizzati, come le Azzorre e Barcellona, ;;mentre a Elvas, Amsterdam e Veszprém è quasi tornato a livelli pre-pandemici. Negli ultimi due casi studio, la sfida ora più importante nel mercato del lavoro non è più la disoccupazione, ma la carenza di manodopera. A Malmö, invece esiste un divario crescente nel mercato del lavoro. Da una parte, i disoccupati temporanei, specie se qualificati, sono rientrati nel mondo del lavoro in tempi relativamente brevi dopo aver perso il posto, mentre i disoccupati di lungo periodo stavano ancora incontrando forti ostacoli al loro reintegro.

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