Evi, bene il caso della discarica di Magliano Romano al Pe

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Venerdì 13 Maggio 2022, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 14:44

BRUXELLES - La commissione Petizioni del Parlamento europeo ha dichiarato ammissibile la richiesta di discutere dell'opposizione dei cittadini alla discarica di Magliano Romano (Roma).

Soddisfazione è stata espressa dall'eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, la quale ha osservato che in questo modo "le istanze del territorio potranno passare al vaglio delle istituzioni europee perché facciano luce su possibili violazioni delle normative vigenti". "La sinergia con il territorio ha portato a questo importante primo passo,- ha detto l'europarlamentare - ora il mio impegno sarà quello di assicurarmi che la petizione venga discussa pubblicamente in commissione Petizioni".

"Insieme all'associazione Ecologica Monti Sabatini - ha aggiunto Marco Cacciatore, consigliere regionale di Europa Verde - ci occupiamo da tempo della discarica di Magliano Romano, che è stata autorizzata nel 2007 per lo smaltimento di rifiuti inerti, ma per la quale nel 2014 la società di gestione ha presentato un progetto di riclassificazione a discarica di rifiuti che è stata autorizzata dalla Regione Lazio.

Questo nonostante la discarica si trovi in vicinanza di un'area regionale protetta, il Parco di Veio, per di più a ridosso di una scuola e in prossimità di un Sito Natura 2000. Inoltre, l'eventuale riconversione della discarica in sito di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi comporterebbe il trattamento di rifiuti indifferenziati provenienti anche dalla città di Roma, in contrasto con la normativa europea, nazionale, regionale e nazionale, secondo le quali il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani deve aver luogo secondo autosufficienza e prossimità".

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