HELSINKI - "C'è preoccupazione per un rallentamento globale della crescita, maggiormente pronunciato per le prolungate tensioni Usa-Cina. Rischi aggiuntivi potrebbero materializzarsi con la Brexit, e testare la resilienza della zona euro. La politica monetaria non può fare tutto da sola. Chiediamo a chi ha spazio di bilancio di investire, e a chi deve rafforzarsi di fare le riforme": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, al termine della prima parte dell'Eurogruppo informale.
Sugli investimenti "abbiamo una certa flessibilità, attraverso la clausola per investimenti, usata in modo estensivo negli ultimi anni, per l'Italia più che per altri. Ma non significa che stiamo escludendo investimenti o altre parti del budget dal calcolo del deficit, perché se c'è un deficit deve essere finanziato, non possiamo fare finta che non esista perché va sempre finanziato e sempre crea debito", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis, rispondendo a chi gli chiedeva se le attuali regole Ue consentano di scorporare gli investimenti, ad esempio verdi, dal calcolo del deficit.
Aspetto di proseguire la nostra cooperazione costruttiva": lo scrive in un tweet il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis, dopo il bilaterale con Gualtieri.