Da Ue ok a uso fondi sviluppo rurale non spesi per rispondere a crisi

Da Ue ok a uso fondi sviluppo rurale non spesi per rispondere a crisi
Da Ue ok a uso fondi sviluppo rurale non spesi per rispondere a crisi
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Venerdì 3 Aprile 2020, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 08:38

BRUXELLES - Utilizzare i fondi non spesi dei programmi di sviluppo rurale per creare strutture mediche e infrastrutture su piccola scala nelle aree rurali. E' una delle nuove misure straordinarie Pac proposte dalla Commissione europea per rispondere alla crisi del coronavirus. Oltre al già annunciato rinvio di un mese dei termini per la presentazione delle domande per gli aiuti Pac (dal 15 maggio al 15 giugno), l'Esecutivo Ue consentirà ai paesi membri di anticipare al 16 ottobre fino al 70% degli aiuti diretti e fino all'85% per i pagamenti dello sviluppo rurale, diminuirà i controlli nelle aziende e garantirà più flessibilità nell'uso degli strumenti finanziari previsti dal fondo per lo sviluppo rurale, con prestiti o garanzie per agricoltori fino a 200mila euro a condizioni favorevoli. 

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