Sferisterio, la bellezza nei dettagli
di Einaudi vista da Gilberto Santini

Sferisterio, la bellezza nei dettagli di Einaudi vista da Gilberto Santini
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Domenica 19 Luglio 2015, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 19:06
MACERATA - "La bellezza nei dettagli. Note su Ludovico Einaudi" è il titolo scelto dell’Aperitivo Culturale odierno che ha portato il direttore Amat Gilberto Santini, agli Antichi Forni alle 12 insieme alla curatrice Cinzia Maroni.





Santini ha tracciato un percorso all’interno di ciò che per lui è “Bellezza” e lo ha fatto attraverso letture, racconti e spezzoni di film accompagnati dal sottofondo di tre brani della produzione del compositore torinese, scelti dal direttore perché meglio di altri riescono a descrivere ed evocare fatti o ricordi senza il bisogno della parola. Santini ha definito la musica di Einaudi «un filo sottile di straordinario equilibrio che se ascoltata da sola riesce a dare una consapevolezza ancora maggiore delle proprie emozioni».



Gli Aperitivi Culturali del prossimo weekend, sempre alle 12 negli spazi della galleria degli Antichi Forni, ospiteranno venerdì 24 Monia Andreani, docente di Diritti Umani con un intervento sulle Relazioni pericolose; il critico musicale Alberto Batisti, nella giornata di sabato 25, con Il retaggio di ogn’uomo: Rigoletto e il pianto negato e, in attesa di assistere alla Prima della Bohème vincitrice del Premio Abbiati, domenica 26 luglio il giornalista de La Repubblica Angelo Foletto parlerà di Un toscano a Parigi
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