Marina Dorica parte con il botto:
tutta Mina tra canzoni e racconti

Susanna Amicucci e Paolo Notari
Susanna Amicucci e Paolo Notari
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Venerdì 9 Giugno 2017, 13:48
ANCONA - “Anna Maria Mazzini in arte Mina”, ora anche ad Ancona. Dopo aver toccato vari teatri del centro Italia, domani lo spettacolo arriva ad Ancona e, precisamente, in una delle più suggestive location della città dorica. Sarà l’apertura ufficiale della stagione artistica 2017 di Marina Dorica.

I protagonisti di Ancona
Piena soddisfazione da parte dei protagonisti, quasi tutti di Ancona. Portare nella propria città uno spettacolo che ha riempito tanti teatri durante l’inverno è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Unici traghettatori della serata saranno Paolo Notari e Susanna Amicucci che faranno rivivere i primi venti anni artistici della grande Mina... dal 1958 al 1978, anno in cui la Tigre di Cremona si ritirò dalle scena.

Racconti e aneddoti
Tante canzoni ma anche racconti, aneddoti, curiosità ed emozioni. « Lo spettacolo “Anna Maria Mazzini in arte Mina”, che noi abbiamo etichettato un TeatroCantando, ci ha dato molte soddisfazioni» esordisce Susanna Amicucci, protagonista insieme a Paolo Notari dello spettacolo. «Averlo portato - aggiunge - sui palcoscenici di bellissimi teatri lontani dalla nostra Ancona e dalle Marche, ci ha fatto capire che la formula è vincente. Non era facile mettersi in gioco con la più grande cantante italiana e, ancor di più, farlo in modo teatrale tra canzoni, racconti e dialoghi. Invece, piena soddisfazione: il pubblico, non solo ha gradito le canzoni ma si è molto appassionato alla storia di Mina».

Anche interpreti maschili
Non ci saranno solo canzoni di Mina ma anche grandi successi di straordinari interpreti maschili. «È vero - interviene Paolo Notari - Abbiamo voluto ricordare tutti gli uomini che hanno fatto parte della vita artistica di Mina: Battisti, De Andrè, Paoli, Celentano. Canzoni indimenticabili che, ormai divenuta una piacevole abitudine, verranno cantate da tutto il pubblico. Mi piace sottolineare, infatti, il gran finale quando io e Susanna riproponiamo un duetto storico. L’unico medley di Mina e Battisti, proposto a Teatro 10 in quel lontano 1971. In quel momento, le nostre voci e quella del pubblico, si uniscono dando vita ad una infinità di emozioni».

Quattro musicisti
Sul palco, oltre a Notari e Amicucci, anche quattro grandi musicisti: Mimmo Scaricamazza, Roberto Fabietti, Davide Caprari e Marco Lorenzetti. «Ho fatto sempre i complimenti a Paolo Notari e Susanna Amicucci - conclude Sabino Morra, regista e autore dello spettacolo - per aver reso grande questo spettacolo, ma questa volta vorrei spendere due parole per mettere in risalto i nostri musicisti. Grandi professionisti ma soprattutto straordinari amici».
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