Gentile da Fabriano, che stagione:
Liliana Cavani dirige "Filumena"

Gentile da Fabriano, che stagione: Liliana Cavani dirige "Filumena"
di Saverio Spadavecchia
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Venerdì 6 Ottobre 2017, 15:47
FABRIANO - «Che il Gentile torni ad essere il faro della città di Fabriano». Con queste parole Gilberto Santini direttore di Amat ha presentato nella mattinata di ieri la nuova stagione di prosa del teatro fabrianese. Insieme a lui l’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni. Previsti sette spettacoli, partenza il 3 novembre e “giù il sipario” il prossimo 14 aprile. 



Il via con Robin Hood 
Si partirà con il musical “Robin Hood” con Manuel Frattini. Con lui in scena Fatima Trotta, nota al grande pubblico come conduttrice di Made in Sud, nelle vesti di Lady Marian. La versione 2.0 del musical di Beppe Dati, che anche stavolta è autore delle musiche e del libretto, con gli arrangiamenti di Eric Buffat, avrà una nuova regia firmata da Mauro Simone e le coreografie di Gillian Bruce. Nel mezzo lo spettacolo “Nudi e crudi” con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi. Un mese dopo (17 dicembre) il classico di Eduardo de Filippo “Filumena Marturano” con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijess. A dirigere la commedia la più grande regista di cinema al mondo, italiana e donna, Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella prosa. “Un debutto che vi stupirà”, ha spiegato Santoni.

Cevoli con “La Bibbia”
Il nuovo anno porterà con sé la verve di Paolo Cevoli, che calcherà le assi del Gentile interpretando “La Bibbia”. Danza il 18 febbraio con “Hopera” (spettacolo di 11 danzatori hip hop su musiche di celebri arie d’opera, Rossini compreso) e poi il 9 marzo “4 donne e una canaglia” con Marisa Laurito, Barbara Bouchet e Corinne Clery. Prevista anche la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo. Chiuderà la stagione del Teatro Gentile il 14 aprile “Tomorrow Morning”, commedia musicale inglese per la regia di Marco Simeoli. «Un segnale di rinascita – ha osservato l’assessore Venanzoni – con fondi messi a disposizione dalla passata amministrazione, ai quali si sono aggiunti 21.000 euro assegnati dalla Regione Marche a Fabriano e Cerreto D’Esi ottenuti a luglio attraverso uno specifico bando che consiste nella realizzazione di corsi teatrali e residenze d’allestimento nei due Comuni per le annualità 2017/2018». Spazio anche alle associazioni, seguendo una politica di apertura (sarà costituto dal Comune un apposito fondo per sostenere queste idea) attraverso gratuità o semi-gratuità affinché si possa usufruire dello spettacolo del teatro per eventi o spettacoli. 

Le difficoltà legate al sisma
«Ogni nuova stagione è sempre una soddisfazione – ha spiegato Gilberto Santini direttore di Amat – e il una stagione significa rinascita nonostante le difficoltà dell’ultimo anno e mezzo. Prima economiche e poi quelle collegate al terremoto che hanno creato piccoli problemi al terzo ordine per una questione di uscite di sicurezza. Una delle due passava attraverso il ridotto del teatro che ha subito alcuni danni. Confidiamo che la questione, puramente tecnica, possa essere risolta entro breve tempo». La campagna di abbonamenti che partirà dal 21 per i rinnovi e dal 27 per i nuovi appassionati. Prezzi tra 50 e 158 euro.
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