Zaino in spalla e via: l'emozione
unica di girare il mondo in solitaria

Zaino in spalla e via: l'emozione unica di girare il mondo in solitaria
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 24 Gennaio 2018, 12:47
Riempire lo zaino con lo stretto indispensabile e partire perché, come diceva Proust, «l’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi». È questo il mantra che guida i moderni viaggiatori solitari, persone che decidono di prendere armi e bagagli e andare alla volta di una meta sconosciuta per riscoprire anche un po’ se stessi. Esplorare nuovi posti da soli è il modo migliore per entrare in contatto con popoli e culture diversi, seguendo i propri ritmi senza doverli adattare a quelli di altri. Riscoprirete così una nuova sensazione di libertà e sarà più facile aprirvi a nuove esperienza, conoscendo persone che, viaggiando in gruppo, probabilmente non avreste neanche notato. Inoltre, secondo un studio pubblicato recentemente sulla rivista International Journal of Travel Research, viaggiare da soli fortifica l’autostima e la capacità di apprendimento, rendendo la mente più libera. Cosa state aspettando dunque? Il mondo vi aspetta!



Viaggio fai da te
Il bello del viaggiare da soli è che potete scegliere in ogni momento cosa fare e cosa no, senza dover scendere a compromessi. Prendervi il vostro tempo e dedicare una vacanza a voi stessi è rigenerante e catartico, ma se siete alla vostra prima esperienza in solitaria, probabilmente provate un mix di ansia e paura per qualcosa di totalmente nuovo e che sicuramente vi metterà alla prova. Inizieranno a venivi dubbi come: sarà pericoloso? Mi annoierò? Non fatevi scoraggiare però. Siti come Viaggiare da soli o Avventure nel mondo vi guidano, passo passo, nell’organizzazione di un viaggio fai da te per uno, offrendo anche qualche dritta interessante. Ad esempio, si pensa sempre che dormire in un ostello sia la scelta migliore perché più economica, ma pernottereste in un luogo che ospita solo altri turisti. Viaggiare da soli è invece il modo migliore per entrare in contatto con la cultura del luogo e affittare un divano nella casa di un autoctono tramite il portale Couchsurfing è molto più interessante.

Consigli utili
Allontanatevi dai circuiti del turismo di massa - se viaggiate da soli, probabilmente non è il caos che cercate - e lasciatevi guidare dal vostro istinto nella scelta delle cose da fare e vedere. Informatevi bene sulla meta prima di partire, ma non organizzate tutto nel dettaglio, perché il bello del non avere compagni di viaggio è proprio l’essere liberi di scegliere come organizzare il vostro tempo step by step. Detto questo, l’aspetto sicurezza è fondamentale nei viaggi in solitaria: mandate messaggi ad amici, compagni o parenti ogni volta che raggiungete una nuova tappa del tour e procuratevi un’assicurazione. Non lasciatevi cogliere impreparati dagli imprevisti, qualunque essi siano.

Mete solitarie
Tra i viaggi in solitaria per eccellenza, come non menzionare l’on the road sulla Route 66 statunitense, reso immortale dalle pagine di Jack Kerouac e ancora oggi capace di attirare migliaia di persone in cerca di libertà e avventura. A bordo di una Harley Davidson, potrete scoprire ogni aspetto del variegato territorio americano, decidendo voi, tappa dopo tappa, che direzione dare al vostro viaggio.
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