Salire e scoprire Sarnano, per un vero
e proprio salto indietro nel tempo

Salire e scoprire Sarnano, per un vero e proprio salto indietro nel tempo
di Lucilla Niccolini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Dicembre 2017, 17:11
Un salto all’indietro nel tempo, in un presepe vero, Sarnano, incastonato tra le montagne. Salire a scoprirlo, dopo lo shopping made in Marche al Borgo, sarà una passeggiata urbana nel medioevo, tra vicoli e scalette, fino a Piazza Alta, cuore e testa di uno dei Borghi più belli d’Italia. Al centro della quadruplice cinta muraria, che i secoli hanno condotto a cerchi concentrici attorno all’abitato originario, è bordata dalle sedi dei governi antichi. Con la chiesa di Santa Maria, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Podestà e quello del Popolo, che custodisce il piccolo Teatro della Vittoria, è scrigno che il recente terremoto ha sigillato, con i gioielli ora trasferiti in mostra a Milano fino al 30 giugno.
 


Le acque benefiche
L’incanto del Natale è qui, tra il bianco della neve e il rosso dei muri delle case antiche, ognuna delle quali conserva pietre istoriate, architravi, stemmi, portali e grotte del comune rustico. Una lunga tradizione di eleganza solida, che si riflette nel garbo sobrio e nell’energia montanara degli abitanti, che sanno declinare l’attaccamento alla loro terra scoscesa con la vocazione turistica. La benedizione delle acque benefiche, dispensate alle Terme di San Giacomo, e la collocazione geografica, nei Monti Azzurri, ai piedi del comprensorio sciistico di Sassotetto, ne hanno fatto una meta ideale in ogni stagione. Da ognuna delle curve in salita di questo borgo arroccato, il panorama è sorpresa per gli occhi, dalle cime degli Appennini, giù fino al Gran Sasso e alla Maiella, fino al mare Adriatico. Si rincorrono all’orizzonte Pizzo Meta, Monte Castel Manardo, Pizzo Tre Vescovi fino al Sibilla: c’è chi sa riconoscerli uno a uno, di lontano. E quando cala la sera, tra profumi di caldarroste e vino cotto, aromi norcini e selvatici, gli sciatori col viso in fiamme si mescolano a più paciosi villeggianti in loden nelle botteghe di specialità dei Sibillini.
 
Come arrivare
Dalla A14, all’uscita di Civitanova Marche, prendiamo la superstrada del Chienti fino a Macerata Ovest. Da qui, la Statale Picena sfiora l’Abbazia di Fiastra. Urbisaglia, San Ginesio (deviazioni consigliatissime) fino a Piani di Pieca, per salire a Sarnano.
Info www.comune.sarnano.mc.it
 
Alla Maddalena per una sciata di gusto
La stazione sciistica Sassotetto/La Maddalena è a circa 15 chilometri dal centro abitato. Su un dislivello variabile tra 1.289 e 1.582 metri, il comprensorio conta 11 chilometri di piste di cui quattro servite da un impianto di innevamento artificiale e diversi impianti di risalita; un campo scuola con manovia e tapis roulant, quattro skilift, una seggiovia biposto e una triposto. Lo snowpark è raggiungibile da entrambe le seggiovie. Tra le piste vi segnaliamo il Canalone Acque Calde, pista rossa impegnativa, lunga 1,4 chilometri.
Info www.sarnanoneve.it.
 
In vetrina i capolavori di grandi maestri
La mostra “Capolavori Sibillini, Le Marche e i Luoghi della Bellezza”, a cura di Daniela Tisi e Vittorio Sgarbi, si è inaugurata da pochi giorni al Museo Diocesano di Milano intitolato a Carlo Maria Martini. Le più belle opere di cui Sarnano è fiera fanno parte della prestigiosa selezione di 56 capolavori di grandi maestri come Perugino, Crivelli, Spadino, Cristoforo Munari, Cristoforo Unterperger, Corrado Giaquinto, Simone De Magistris, Ignazio Stern, Nicola di Ulisse da Siena, Salvatore Monosilio, Vincenzo Pagani.
Info www.capolavorisibillini.it
 
Concorso fotografico
C’è tempo fino al 28 febbraio 2018 per partecipare al concorso indetto dal Touring Club Italiano, raccontando per immagini i piccoli borghi “Bandiera Arancione”, tra cui Sarnano. Saranno premiate le prime dieci foto più votate.
Info online. info@sarnanoturismo.it
 
La Tombolissima  della Befana
Sarnano si colora di festa. Sarnano on ice: pattinaggio sul ghiaccio tutti i giorni, in via Costa, dove la sera i concerti si alternano a serate di teatro dialettale, a cura dell’Associazione Pro Sarnano: domani, serata Avis; venerdì, “Stock84-Cover Vasco Rossi”; sabato, “Lo vene che te voglio, Sarnà mia”, in ricordo di Egidio Mariotti, a cura del Circolo di Piazza Alta. Dolci e spumante per tutti la notte di San Silvestro, al dj set “Caputimo il 2017”. E per l’Epifania, giochi, animazione, musica e la Tombolissima della Befana.
Info www.sarnanoturismo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA