Nevediversa dalle Alpi ai Sibillini:
nelle Marche si punta sull'orientamento

Nevediversa dalle Alpi ai Sibillini: nelle Marche si punta sull'orientamento
di Federica Buroni
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Mercoledì 4 Aprile 2018, 13:13
Dalle camminate nei boschi alle ciaspolate, dalle escursioni nelle aree protette al nordic walking per riscoprire una montagna diversa legata a un turismo invernale dolce, sostenibile e rispettoso della natura. E soprattutto a impatto zero. Nel report Nevediversa Legambiente mette insieme 41 buone pratiche, dalle Alpi agli Appennini. A livello regionale, le mete green segnalate sono così ripartite: quattro nelle Marche, otto in Piemonte, una in Liguria, tre in Valle D’Aosta, due in Lombardia, due in Veneto, tre in Trentino, due in Alto Adige, quattro in Friuli Venezia Giulia, due in Emilia Romagna e Toscana, tre in Abruzzo, una in Basilicata, Calabria e tre in Sicilia.



Così nelle Marche
Turismo dolce e sostenibile anche nelle Marche dove l’associazione «Con in faccia un po’ di sole» organizza escursioni invernali ed estive, itinerari storico culturali, laboratori del gusto e percorsi enogastronomici, escursioni fotografico/naturalistiche. Imperdibili i percorsi a tema - spirituale, idrologico, botanico - con l’esperto. In un programma di vacanza alternativa non possono mancare le giornate dedicate all’orientamento e all’utilizzo di carta e bussola, con mini corsi formativi. E ancora: trekking e passeggiate con gli asini nella zona di Smerillo e nell’area dei Sibillini; percorsi in luoghi e soprattutto a ore particolari: in notturna, con la luna piena, all’alba, al tramonto. Per saperne di più: www.coninfacciaunpodisole.it.



In valle, in Piemonte
Turismo dolce e sostenibile su un’intera valle: a promuoverlo sono l’Unione Montana Valle Maira e il Consorzio Turistico Valle Maira. Qui si può fare sci alpinismo con percorsi di oltre 100 chilometri e sci di fondo con una pista di 50 chilometri che si snoda tra Ponte Marmora e Chiappera e altri circuiti nei valloni laterali di Canosio ed Elva, escursioni con le ciaspole, pattinaggio su ghiaccio, scalate di cascate ghiacciate. L’associazione culturale Sassi Vivaci, in provincia di Cuneo, promuove attività turistiche sostenibili alla scoperta del Monviso.



Tra Valle D’Aosta e Lombardia
In Valle D’Aosta i comuni di Saint Marcel, Fénis e Nus in maniera sinergica propongono un’offerta turistica sostenibile incentrata soprattutto sulla pista di sci di fondo «Alta valle del Gran San Bernardo», tre anelli gestiti in forma consortile dai tre Comuni attraversati dal percorso. Sempre in Valle D’Aosta, l’associazione Naturavalp organizza ciaspolate con guide alpine, escursioni con gli sci e arrampicate sulle cascate ghiacciate, visite alle malghe dove si producono i formaggi o presso gli artigiani che lavorano legno e ferro battuto. In Lombardia, invece, l’esempio virtuoso arriva dal Parco Orobie dove si pratica sci alpinismo e scalate sulle cascate di ghiaccio, in compagnia delle guide del Parco, guide alpine e accompagnatori di media montagna accreditati dalla Regione Lombardia. Il Parco Naturale Regionale del Beigua, in Liguria, dal 2016 ha inaugurato cinque tracciati: 50 chilometri, percorribili con le ciaspole, che si snodano lungo alcuni tratti dell’Alta Via dei Monti Liguri, nei boschi di Sassello e lungo gli itinerari di crinale in Valle Orba e Valle Stura.



Le aree protette
In Friuli Venezia sono nati i Carnia Greeters, volontari locali che guidano i turisti alla scoperta del territorio. Il progetto «Neve natura» nel Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano fa riscoprire la montagna in maniera diversa, mentre in Sicilia il progetto «Neve-Scia nel Parco» del Parco dei Nebrodi fa conoscere l’area protetta tra escursioni e trekking. A Ornica la Cooperativa Donne di Montagna ha realizzato il primo albergo diffuso della Lombardia e la prima cooperativa di comunità, salvando così il paese dall’abbandono.

Il Parco della Majella è ecocompatibile
In Emilia Romagna la Città metropolitana di Bologna - Servizio Attività produttive e Turismo e Tper, Cai di Bologna propongono escursioni sull’Appennino bolognese il cui punto di partenza si raggiunge con il treno. Il Parco Nazionale della Majella valorizza e promuove un turismo sportivo ecocompatibile. Il Parco Equituristico Majella Morrone propone «L’inverno in sella» con viaggi e trekking a cavallo sulla neve. In Basilicata c’è Infopollino Centro Escursioni che rilancia «Ciaspolando verso sud». In Calabria con CamminaSila attività outdoor per ogni stagione.
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