Giant's Causeway: è nell'Irlanda
del Nord la meraviglia del Gigante

Giant's Causeway: è nell'Irlanda del Nord la meraviglia del Gigante
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Mercoledì 31 Gennaio 2018, 14:57
Quarantamila prismi di roccia a base esagonale, alcuni dei quali alti fino a una trentina di metri, incastonati l’uno accanto all’altro con la precisione geometrica delle celle di un alveare. La leggenda racconta che sia stato un gigante a costruire questa cattedrale della natura. E l’hanno chiamato Selciato del Gigante. Il Giant’s Causeway, a est della costa settentrionale dell’Irlanda del Nord, è un prodigio, ottava meraviglia del mondo.
I primi scopritori del sito, alla fine del Seicento, si lambiccarono il cervello in cerca di una spiegazione, tra mito e logica: ci fu chi disse che antichi uomini avessero costruito questo monumento di basalto con piccone e bulino, e chi immaginò che l’artefice fosse un gigante. E invece un’eruzione vulcanica, sessanta milioni di anni fa, scagliò lava tra terra e mare, subito raffreddata dal clima e dall’acqua. Ne nacque questa composita distesa di colonne che assomigliano a denti di balena, formano dossi e cattedrali, disegnano orli fantastici, dirupi e porticati.
 


A inventare fiabe
Di lontano, il verde dei prati d’Irlanda sembra arrendersi a questa architettura scura e frastagliata. Il mare calmo corteggia le frange geometriche; i cavalloni dell’inverno si ostinano inutilmente contro le colonne compatte, una testuggine di soldati stretti l’uno all’altro a difesa della costa. I bambini in gita si rincorrono saltando da un esagono all’altro. E anche gli adulti si sentono un po’ fanciulli in questo castello delle meraviglie, a scoprire nuovi profili, angoli segreti: a leggere forme antropomorfe e di animali preistorici fossili, a inventare fiabe. E non c’è chi non cerchi con gli occhi Finn McCool, il gigante che la leggenda racconta abbia scolpito questo selciato come un ponte, per raggiungere, al di là del mare, l’isola di Staffa, nelle Ebridi Interne, dove le pulcinelle di mare nidificano nella Grotta di Fingal, formata dalle stesse colonne basaltiche.
 
Dunluce Castle
Proseguendo verso ovest sulla Causeway Coastal Route, tra i cinque percorsi più belli al mondo, il castello di Dunluce evoca scenari da Trono di Spade, grandioso maniero in rovina a picco sul mare, non lontano dalle cittadine di Portballintrae e Portrush.
Info www.ireland.com
 
Il Visitor Centre
Nei pressi di Bushmills, non meno spettacolare del Giant’s Causeway, il suo nuovo Visitor Centre è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18. Progettato dallo studio di architetti Heneghan Peng, presenta un’originale struttura di 186 colonne di basalto.
Info www.giantscausewayofficialguide.com
 
Belfast Titanic Experience con una grotta 3D
Risuonano gli echi dei martelli del cantiere che costruì il Titanic più di cento anni fa, a Belfast, nel museo dedicato allo sventurato transatlantico. Si chiama Titanic Experience, questa esposizione multimediale che accoglie i visitatori con le piastre di alluminio delle sue pareti inclinate a forma di prua, a evocare, col gioco di luci e ombre, onde e scaglie di ghiaccio. Dentro, immagini digitali, effetti speciali visivi e sonori, una “grotta 3D” che ci conduce nell’interno della nave, dalla sala motori al ponte del capitano.
Info www.titanicbelfast.com
 
Belfast murales sul filo della protesta
Il Gaeltacht Quarter, nella parte ovest di Belfast, è la zona dove si trova la maggiore concentrazione di murales. Nati ai primi del ‘900, sono diventati una forma di protesta collettiva, per commemorare eventi storici, opinioni politiche e gruppi terroristici. Utilizzati come strumento di dissenso negli anni ‘70, sono diventati un’attrazione turistica. Le raffigurazione violente e aggressive sono state sostituite da artisti locali con immagini più attuali, come ritratti di personaggi celebri. Il visitatore può lasciarci la firma.
Info www.irlandando.it
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