Tempo di pulizie di primavera: scatta
l'ora della depurazione del corpo

Tempo di pulizie di primavera: scatta l'ora della depurazione del corpo
di Federica Buroni
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Martedì 3 Aprile 2018, 12:01
Con la primavera, arriva il tempo di prendersi cura di sé, a partire dal nostro organismo depurandolo. Questo particolare periodo dell’anno è dedicato tradizionalmente alla “pulizia” del corpo, dopo l’inverno, caratterizzato spesso da un’alimentazione ricca di alimenti grassi e ipercalorica. Dunque, la primavera come momento propizio per prepararsi all’estate e alla prova costume. Ecco, allora, il carnet del perfetto salutista con una serie di consigli utili del dottor Lorenzo Zecchini, esperto in materia e titolare dell’omonima farmacia di Ancona. Suggerimenti importanti, tra piante e integratori ad hoc, utili anche per rendere più belli e in salute pelle e capelli.

La depurazione del fegato
Osserva Zecchini: «Pulire il nostro organismo significa, in particolare, agire sul fegato e sul sistema linfatico, i cosiddetti organi emuntori, in grado cioè di convogliare ed eliminare all’esterno le tossine accumulate». Il fegato, oltre alla digestione dei cibi, produce sostanze fondamentali «come le proteine del sangue, emoglobina e albumina, indicatori di uno stato di salute ottimale, e si occupa dello smaltimento di molti farmaci e dell’alcol. Per questo motivo, va rispettato e occorre tenerlo sempre in perfetta efficienza: il suo buon funzionamento avrà un effetto positivo sulla nostra quotidianità». Per dare il via alla pulizia, si può iniziare con un mix di piante depurative epatiche. Come il tarassaco, molto diffuso nei nostri prati durante la primavera. «Questa pianta – sottolinea Zecchini – facilita e migliora la digestione aumentando la secrezione delle ghiandole dell’apparato digerente e stimolando la produzione di saliva e succhi gastrici e pancreatici». C’è poi il Cardo mariano che contiene la silimarina, «principio attivo con forte attività protettiva sulle cellule epatiche danneggiate da sostanze tossiche come alcol, farmaci, insetticidi e antiparassitari. Inoltre, favorisce la produzione di cellule epatiche nuove». L’elenco delle piante utili prosegue con la Fumaria e il Carciofo che “agiscono in modo sinergico sulla pulizia e sul miglioramento dell’attività delle cellule del fegato”.

Drenaggio tessuti e apparato renale
In questo caso, secondo l’esperto, vanno usati «estratti che lavorano in modo efficace nel trattamento e nella prevenzione della ritenzione idrica». In particolare, si consiglia l’uso di Centella asiatica, Pilo sella, ottimo drenante renale, Ortosiphon e poi ancora linfa di Betulla, Ginepro e Galium aparine. Chiarisce Zecchini: «La ritenzione idrica dipende oltre che da un’alimentazione troppo ricca di sodio e da una vita sedentaria, anche dal fatto di bere poco: ogni giorno, per il buon funzionamento del nostro organismo, dovremo bere 30ml per chilogrammo di peso corporeo, fino ad arrivare a 50 ml nel periodo estivo. O, se si preferisce, dal 3 al 5% del peso corporeo».

La cura di pelle e capelli
Per garantire una pelle luminosa e sempre elastica sono consigliati l’Acido ialuronico, il Collagene e il condroitinsolfato. Spiega Zecchini: «Sono tutti i costituenti del tessuto connettivo sottostante l’epidermide. L’acido ialuronico, in particolare, è un cacciatore d’acqua e lavora per la corretta idratazione dei tessuti mentre gli altri due sono i mattoni del tessuto connettivo. A questo, si può aggiungere anche la vitamina C che, oltre a contribuire alla produzione di collagene, aumenta le difese immunitarie. Ci sono poi antiossidanti come la vitamina E il cui dosaggio non deve superare i 60mg al giorno a causa del rischio di deposito nel fegato, quindi il Resveratrolo che protegge il sistema immunitario. Come il Glutatione. Ci sono poi da aggiungere gli acidi grassi essenziali come Omega 3 e Omega 6, diffusi nel pesce azzurro e nel salmone ma anche in alcune alghe e negli oli vegetali come quelli di Lino, Enotera, Canapa e nei semi di Chia. Per i capelli, «il cambio di stagione può essere critico e allora bisogna aiutarli con integratori a base di amminoacidi solforati, L-Cistina, L-Metionina, Zinco». Ci sono estratti fitoterapici come Equiseto e Miglio. Infine, chiude Zecchini, «è anche importante sostenersi con alimenti ricchi di vitamina D come pesce, carne e latte e tutti i derivati».



Il tarassaco stimola la produzione di bile
Il tarassaco ha molte funzioni: stimola la produzione di bile e facilita lo svuotamento della cistifellea. L’aumento della produzione di bile favorisce, a sua volta, i movimenti intestinali. Tuttavia, l’inulina contenuta negli estratti di radice, ha effetti lassativi solo a dosi elevate; in quantità più moderata agisce, invece, come prebiotico e cioè contribuisce al benessere della flora batterica positiva . Anche il Carciofo aiuta nella produzione di bile e agisce anche su livelli alti di colesterolo. In associazione con la Bardana, agisce nella depurazione della pelle migliorando pelle grassa e acne.
 
La pelle con le rughe anche dopo i 30 anni
Il tessuto connettivo comincia ad “impoverirsi” normalmente già dopo i 30 anni, causando lo svuotamento dell’ovale del viso e la comparsa di rughe o lassità della pelle. Un fenomeno al quale si può subito rimedio con i prodotti giusti e, soprattutto, con l’uso costante. Ecco, perché, proprio già da questa fase, è importante nutrire il tessuto regolarmente: questa semplice azione consente di prevenire tutti questi problemi. È fondamentale l’utilizzo di creme che abbiano un buon contenuto di acido ialuronico in grado di penetrare lo strato esterno della cute e arrivare nel derma.
 
Un ruolo chiave svolto dal Glutatione
Tra gli antiossidanti, un ruolo chiave viene svolto dal Glutatione: è il più potente sistema di difesa delle cellule di tutti i tessuti, in grado di neutralizzare la presenza di inquinanti, stress e radiazioni nocive. Insieme alla vitamina C, alla vitamina, è importante come antiossidante il Resveratrolo che ha anche un ottimo effetto tonico antifatica e va usato come integratore. Infatti, la sua presenza nel vino rosso non è tale da garantire un adeguato effetto benefico. Insieme, questo gruppo di validi paladini protegge il nostro corpo e anche la pelle dall’azione di invecchiamento.
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