Il farmaco intelligente per la cura
dei pazienti con leucemia linfatica

Il farmaco intelligente per la cura dei pazienti con leucemia linfatica
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Martedì 14 Novembre 2017, 13:20
Nelle Marche si aprono nuove prospettive di cura per i pazienti con leucemia linfatica cronica, il tumore del sangue più frequente, e la Clinica di Ematologia di Ancona si conferma in prima linea nel fronteggiare la sfida dei tumori del sangue che, con leucemie e linfomi, sono in ascesa vertiginosa nella terza età.
 
Ancona, centro speciliazzato
«L’Ematologia di Ancona dispone di ematologi specializzati nella diagnosi e nelle terapie avanzate delle malattie del sangue e della leucemia linfatica cronica e ogni anno effettuiamo circa 25.000 prestazioni – dichiara il prof. Attilio Olivieri, Clinica di Ematologia, Aou Ospedali Riuniti di Ancona, Università Politecnica delle Marche - Stiamo conducendo inoltre un’intensa attività̀ di ricerca in campo biomedico sui nuovi farmaci e sulle nuove modalità di cura che stanno aprendo nuove prospettive per i pazienti. Ad esempio, in onco-ematologia sono tempi di grandi progressi ed oggi è possibile offrire a ciascun paziente terapie sempre più mirate e appropriate, a partire dalle caratteristiche genomiche del suo tumore, come le nuove forme di terapia basate su farmaci in grado di attivare la morte programmata delle cellule tumorali nei pazienti con leucemia linfatica cronica».
 
Una malattia pericolosa
La leucemia linfatica cronica, che in Italia ogni anno registra circa 3.000 nuove diagnosi, è una malattia tumorale cronica che colpisce il midollo osseo e il sangue. Rappresenta il tipo più comune di leucemia negli adulti e generalmente si manifesta nelle persone di età più avanzata. In questi pazienti la prognosi è spesso particolarmente sfavorevole. L’ematologia italiana è fra le prime al mondo nella cura delle leucemie e linfomi con una rete di centri specializzati di eccellenza come la Clinica di Ematologia di Ancona, un esempio di integrazione tra Ricerca, Diagnostica Avanzata e Clinica.
 
Il nuovo farmaco
«Oggi in Italia disponiamo di un nuovo farmaco ‘intelligente’ per la cura di pazienti con leucemia linfatica cronica, il venetoclax, recentemente approvato dall’Aifa – afferma il prof. Olivieri – Si tratta del primo di una nuova classe di farmaci in grado di attivare la morte programmata delle cellule tumorali, incluse le cellule cancerose nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica; questa nuova terapia orale è in grado di offrire tassi importanti di risposta globale anche in pazienti con quadri clinici difficili da trattare. Una nuova forma di trattamento che nei pazienti per cui è indicata dovrebbe permettere di dichiarare la leucemia linfatica cronica eradicata cioè, di fatto, scomparsa o talmente residuale da non essere rilevabile con gli strumenti diagnostici oggi disponibili. Per questi pazienti oggi si potrà in futuro ipotizzare di interrompere la terapia mentre finora le cure prescritte erano a vita». L’Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente approvato la rimborsabilità in Italia del venetoclax di AbbVie.
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