Ringiovanire senza stress: «Nuovi
codici per trattare il viso e il corpo»

Ringiovanire senza stress: «Nuovi codici per trattare il viso e il corpo»
di Federica Buroni
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Martedì 2 Gennaio 2018, 16:03
I nuovi codici per i trattamenti del viso? Ideali per le feste, rapidi e molto pratici. E’ il segreto per ringiovanire senza traumi. «Significa trattare il viso in modo preciso, coordinato e naturale attraverso una serie di codici che il chirurgo plastico conosce meglio dal momento che lavora in misura maggiore su questa parte grazie alla sua stessa attività”, spiega Hicham Mouallem, chirurgo plastico ed estetico di Ancona. I costi? Dipende da cosa si intende fare. In ogni caso, abbordabili. I prodotti durano da 9 mesi fino a circa un anno e mezzo. Anche per il corpo, ci sono nuove tecniche come il cooltech e il velashape e la vaser smooth.

I nuovi codici
Mirano a dividere il viso in aree come la fronte, gli occhi, le sopracciglia, gli zigomi. E poi le labbra, la bocca, il naso, il mento e il collo. Spiega Mouallem: «Ci sono diversi codici che vengono assegnati alle varie aree del viso, e, a loro volta, questi si suddividono in sottocodici per le stesse aree da trattare in modo da sapere esattamente cosa, dove e come iniettare». Un viso stressato e stanco, magari per un dimagrimento o per il semplice stress quotidiano può essere, dunque, rivitalizzato.



Le zone da trattare
Se gli zigomi appaiono calati, «per sistemare questa parte importante si usano fillers riempitivi di acido ialuronico di ultima generazione andando a rimodellare. Oggi, le punture sono molto sicure e di alta qualità e, con la giusta tecnica, si aumenta la polpa degli zigomi». Per le rughe naso labiale, quelle intorno alla bocca, quando sono profonde, danno un’aria stanca ed affaticata e, allora, «con il trattamento ad hoc, si riempiono i solchi in modo morbido», fa sapere Mouallem. Per le labbra, in particolare, se sottili, c’è «bisogno di un po’ di rimodellamento in modo che risultino più piene e naturali ma evitando l’effetto canotto». Per il mento fuggente, che dà l’idea di un viso asimmetrico e poco armonioso, «oggi, con la nuova tecnica della cannula traumatica che non lascia echimosi ed ematomi, lo si rimodella. Un trattamento, tra l’altro, che copre anche l’effetto del doppio mento». Per gli occhi incavati, viene «eseguito un trattamento con filler tramite una cannula di nuova generazione che dà il volume necessario». Con l’acido ialuronico, si può anche riempire la regione temporale, l’area sita a lato degli occhi. Per il naso, per correggere un profilo sottoposto ad un intervento per eccesso di asportazione del gibbo, si usa la tecnica del rinofiller. Anche la mascella può essere ritoccata: «Io uso una tecnica mista con cannula e una ago molto sottile», dice Mouallem. E se per la fronte va bene il botox con un mix con acido ialuronico, per dare luminosità al viso, «si può anche usare un trattamento rivitalizzante e cioè punture molto sottili sul viso e sul collo così da stimolare collagene e i fibroblasti e ridare elasticità con una combinazione di crema specifica». Infine, c’è l’effetto vampire. «Si usano rulli particolari – spiega Mouallem – con aghi sottili che vengono passati sul viso più volte creando un sanguinamento leggero voluto. Questo trattamento crea una stimolazione della cute in grado di definire un processo di ringiovanimento cellulare eliminando le vecchie cellule della cute del viso».

Il corpo
Ci sono nuovi trattamenti. Come il cooltech, un’apparecchiatura che congela le cellule adipose così da ridurre il volume. «Si autoriassorbe e si elimina attraverso il nostro corpo con un massaggio; non ha effetti collaterali». C’è poi il velashape. «Con un mix di ultrasuoni e radiofrequenza si trattano le zone di grasso localizzate: occorre eseguire diverse sedute abbinate a massaggi ed esercizi». Quindi, l’exilis che «utilizza la fonte laser e radiofrequenza insieme per rimodellare le zone del corpo ma anche le aree di cellulite». Infine, una nuova tecnologia è la Vaser Smooth e cioè ultrasuoni all’avanguardia per trattare la cellulite meditante piccolissimi fori: così si riduce l’effetto buccia di aranci su cosce e glutei.
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