Ogni problematica ha un suo riscontro
grazie ad analisi precise e mirate

Ogni problematica ha un suo riscontro grazie ad analisi precise e mirate
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Martedì 6 Febbraio 2018, 13:13
Per ogni problematica, c’è l’esame ad hoc. Ma, prima di ogni trattamento, si parte da un’intervista, anamnesi, con lo specialista perché ogni problema va sempre ben contestualizzato. Lo spermiogramma, l’esame del liquido seminale, «rappresenta il cardine dell’iter diagnostico relativo alla valutazione della fertilità maschile. Consente di stabilire se il partner maschile di una coppia sia effettivamente infertile, se il livello di infertilità sia tale da prendere in considerazione una procedura di riproduzione assistita ed eventualmente verso quale tecnica di riproduzione assistita sia opportuna indirizzarsi», spiega l’andrologo Giancarlo Balercia. Preme sottolineare «che lo spermiogramma rimane comunque un’indagine laboratoristica, cioè un insieme di dati che devono essere interpretati nell’ambito del problema clinico del paziente e correlato con le altre eventuali ulteriori indagini effettuate dal paziente nell’ambito di uno specifico iter diagnostico».

In caso di disfunzione erettile.
Con la disfunzione erettile, una volta escluse cause di tipo organico «ad esempio diabete, ipertensione, vasculopatie o endocrinopatie, emerge una componente primitiva psicogena si potrà prendere in considerazione una terapia sessuale individuale o/e di coppia – continua il medico – Quando si avvia una terapia farmacologica e non c’è l’attrazione verso la partner …il farmaco non funziona!» Per l’eiaculazione precoce il principale strumento terapeutico, indipendentemente dalla causa, è il “Sexual Counselling”. «Una corretta, neutra informazione sessuologica è sempre di grande aiuto, sia perché fornisce al paziente informazioni chiare e scientificamente provate su come funziona il sistema eiaculatorio, sia perché ridefinisce il vissuto del problema, quasi sempre in termini meno drammatici di come il paziente stesso è abituato a considerarli». In aggiunta ci sono sia la “Terapia Sessuale” «che si basa su una serie di esercizi pratici derivati da tecniche cognitivo-comportamentali, quali gli esercizi di Kegel o le tecniche dello “squeeze” o dello “stop and start” - precisa l’esperto - In particolare quest’ultima è come un addestramento al controllo!». Per il varicocele «si può anche ricorrere alla chirurgia, ma ciò dipende dal tipo di paziente e dai suoi obiettivi, anche di coppia».
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