Gli uomini preferiscono le gonne
La collezione choc dell'Art School

Sono uomini, ma preferiscono le gonne. L’evoluzione del kilt, la trasposizione di un capo amatissimo che adesso sfida anche i clichè più duri da scalfire e lascia a bocca aperta i modaioli della fashion week londinese. Del resto il mondo femminile si è ormai impossessato dei pantaloni, declinati in tutte le forme, in tutti i tessuti e in tutte le larghezze. Perché dunque stupirsi del contrario? Ecco allora che i modelli appaiono da dietro le quinte fasciati da tessuti laminati e trasparenti, fasciatissimi nella zona inguine, scopertissimi all’altezza delle spalle, strizzatissimi sul petto.



Cuissardes e tacchi
Sfilano in passerella con stivaloni neri sopra il ginocchio e tacchi a spillo, imitando le sinuose movenze delle colleghe che stavolta restano a guardare. Qualcuno inciampa, ma come non perdonarlo? Gli stilisti stavolta hanno dato il massimo in creatività. E sono i designers dell’Art School, esagerati, imprevedibili, a volte anche un po’ pacchiani nell’esibire abiti che scimmiottano le drag queen, piuttosto che esaltarle. Borse in spalla, pochette, zaini: a questo ci siamo abituati nel tempo. Quello che intriga è la sfrontatezza stilistica che unisce gli estremi della sensualità all’esagerazione delle forme e dei tagli. Così il tailleur gessato trasforma il dandy con la minigonna e lo assimila alle adolescenti orientali che passeggiano per strada con la divisa della scuola, calzini sotto il ginocchio, camicia bianca abbottonata al collo e scarpre basse. Longuette in raso sotto il maxi giubbotto, body scavatissimi ma anche shorts abbinati a t-shirt attillate e corte in vita. Uno spettacolo di colori e di tagli che possono piacere oppure no. Ma questa e la moda e quello di Londra è sempre l’appuntamento che più di ogni altro continua a stupire e a regalare emozioni. E questa collezione choc non resterà nell’ombra. Scommettiamo?