Denim sotto il trench con un gioco
di tacchi: la primavera è servita

Denim sotto il trench con un gioco di tacchi: la primavera è servita
di Massimiliano Viti
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Giovedì 1 Febbraio 2018, 13:06
Non solo trench. Cappello western, chiodo (anche vintage) con frange, piume, tubini, stampe, denim, stivali camperos, orecchini mono e maxi, giubbotti tecnici e colorati, marsupi, sportswear, colore ed altro ancora. C’è di tutto e di più nelle tendenze moda della primavera 2018 che obbligano la donna (ma anche l’uomo) a trasformarsi in competenti designer perchè costrette ad abbinare i vari capi must-have del guardaroba. Chi non se la sente, può andare sul basic: sneaker, jeans e trench e il gioco è fatto. Il trench, o spolverino, sarà (ancora) il capospalla cardine della primavera 2018. Nelle passerelle è stato mostrato in tutte le salse. Max Mara l’ha fatto sfilare come fosse un abito, in una versione leggera e trasparente.



Tutte in jeans
Impazza il denim: comodo e buono per ogni occasione. È scuro, scolorito, vintage, distrutto. Non solo i classici pantaloni (non più skinny), ma anche maxi camicie, giubbetti, abiti interi che spesso sono realizzati con diversi trattamenti del denim sullo stesso capo. Altra tendenza piuttosto netta è la stampa. Molti stilisti hanno presentato delle stampe a macchie irregolari. Calvin Klein ha fatto sfilare trench, gonne e scarpe con schizzi di vernice; le giacche di Acne Studios sembrano carbonizzate mentre quelle di Miu Miu sono di pelle effetto invecchiato, quasi fossero state trovate all’interno di un baule da tempo in soffitta. Delicate, viceversa, quelle di Moschino che si ispira a fiori e ali di farfalla o quelle di Chanel che riprendono il luccichio di uno stagno o un lago. Anche i colori classici, a partire dal bianco e nero o beige, sembrano accantonati per far posto a tonalità più vivaci come verde, giallo, arancione e rosso che vanno indossati con fierezza.



Colori pastello
Un colore su cui puntare? Il rosa. Per fare più ordine e dare una risposta alla lecita domanda «E allora cosa compro?» abbiamo chiesto aiuto alla stilista Marta Jane Alesiani: «Tornano le stampe, in tutte le loro sfaccettature. Dal tribal maculato fino ad arrivare alle riproduzioni di disegni artistici e quadri d’autore. Il divertimento sta nel mixarle fino a rendere la persona stessa che le indossa, una vera e propria opera d’arte. Il messaggio che arriva dalle passerelle è quello di unire gli opposti, realizzando binomi insoliti ed eccentrici, senza dimenticare l’eleganza, come nel caso dello sport. Il gioco dello sport e dell’eleganza non sono mai stati così vicini. La tendenza estiva strizza l’occhio a fusioni tra comodità ed estrema eleganza. Siete appena uscite dalla palestra e avete una serata importante? Basta indossare una giacca raffinata e tacchi vertiginosi lasciando la tuta morbida ed il gioco è fatto.

Un grande ritorno
Poi, il grande ritorno del tubino, capo indispensabile nell’armadio di ogni donna. Per l’estate del 2018 dimentichiamo quello classico perché verrà sfoggiato con stampe coloratissime o con un fresco total white con effetto sopresa. Indossato con giacche sportive big size, con lunghissimi foulard colorati diventerà un must di tutta la bella stagione». Protagonista indiscusso di questa stagione è sicuramente il denim autentico che “La Compagnia del denim” interpreta secondo le tendenze tipiche degli anni a cavallo tra ‘80 e ‘90.
Tutti i capi uomo/donna sono realizzati con tessuti denim che vanno dalle 6 alle 13 once, presentati con lavaggi slavati, sbiancati e arricchiti da rotture, scritte e sporcature proprio come quelli indossati dai giovani “ribelli” di quegli anni. La storia che vuole raccontare il brand “Two women e Two men” in questa collezione è quella dichiarata nel suo pay off “Stay true” e cioè “Resta Autentico”, attraverso tessuti in denim di alta qualità, lavaggi innovativi e vestibilità impeccabili, tutti realizzati nella Jeans Valley marchigiana, cuore pulsante e creativo del vero denim d’autore, 100% made in Italy.

Delicata armonia
La primavera-estate 2018 del giovane brand Feleppa sboccia con tutta la sua delicata armonia. Per il giorno abiti ampi e voluminosi e gonne a ruota si aprono a corolla. Tessuti scivolosi, pizzi e morbide rouches sifanno portavoce di una femminilità leggera e fresca, seta e fiori sono i protagonisti dei nuovi look ispirati da rigogliosi giardini. I fiori, con le loro mille varietà e sfumature, le forme dei petali ed i vivaci colori, sono il fil rouge della collezione ideata dalle stiliste Francesca e Veronica Feleppa con abiti dai tagli asimmetrici, le scollature particolari e ricercate, velature, paillettes e scintillii donati da tessuti lucenti e metallizzati. Dondup si ispira alle icone della femminilità anni ‘70 come Anita Pallenberg. La giacca, con il collo a listino o la sahariana signature anche nella versione taglio trench, è costruita in materiali maschili, come il canvas, ma sprigiona un carattere completamente nuovo grazie a dettagli ricamati con motivi preziosi o con la nuova flower print di stagione: il lilium.



Camicia per gradire
Ricami folk da abbinare al denim, sete fluenti e ricami tono-su-tono, si alternano a nuovi lavaggi, tra cui il marmorizzato, che tinge di toni pastello hot pants e felpe in jersey, forme rigorose, per gonne lunghe dallo spacco deciso e silhouette destrutturate, per gli abiti in candido lino e camicie in popeline, che insieme definiscono una nuova idea di womenswear. Per Malloni la camicia è la vera protagonista della primavera, anche quando non ci sono i bottoni a sancirne l’essenza, ma colletti, piegoline, laccetti e soprattutto maniche che da sole danno un forte carattere all’outfit. Le stesse se realizzate in organza e popeline o in pizzo e seta diventano un capolavoro da couture. I look della collezione hanno il sapore della praticità, ma al tempo stesso sono eleganti, dai tagli geometrici, dalle pieghe sartoriali, fiocchi maxi e linee dai tagli imprevedibili. Il rigore è addolcito dalle sovrapposizioni, evidenti nell’abito grembiule, da cui sbuca un gonnellone o un panta over.
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