Bikini, lurex e denim: non è mai
troppo presto per (s)vestire l'estate

Bikini, lurex e denim: non è mai troppo presto per (s)vestire l'estate
di Massimiliano Viti
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Giovedì 23 Novembre 2017, 14:21
C’è chi sogna il mare e la spiaggia: alcuni dovranno aspettare la prossima estate, i più fortunati invece sono in procinto di partire per un vacanza in luoghi caldi, magari per passare Natale e/o Capodanno al calduccio sotto il sole e non al freddo. E nelle località balneari più gettonate non si può certo indossare un costume da mare datato. Bisogna essere alla moda ma anche sceglie il costume più adatto alla corporatura di chi lo indossa. Ma come, andiamo incontro all’inverno e pensiamo alla prossima estate? Esattamente. E non solo alla prossima perchè qualche settimana fa a Cannes si è svolta la manifestazione Mare di Moda con i trend dell’estate 2019. Già, avete letto bene, non la prossima ma fra due anni. E come ad agosto le più avvedute nello shopping comprano il cappotto, nei mesi freddi si comprano i costumi per la prossima estate.
 


Top model
Non a caso anche la top model Emily Ratajkowski ha scelto questo periodo per lanciare la sua nuova collezione di bikini chiamata Inamorata Swim che ha uno stile ricercato, sensuale ed elegante. I costumi hanno un look vintage con pattern a pois e colori tenui, ma la designer ha voluto giocare con inserti particolari, come i fiocchi e le maniche a sbuffo. C’è il modello rosso con uno stile ondulato, quello beige a pois bianchi sia in versione bikini, sia in versione costume intero con i fiocchi che adornano la pancia. Lo stesso modello ondulato di quello rosso, è stata applicata una stampa leopardata. Un po’ audace ma Emily può permettersi di tutto. Emily non è sola. Melissa Satta ha presentato la sua prima collezione beachwear per Changit, Heidi Klum ha presentato, indossandola, la sua collezione swim resort per il 2017-2018. Lo stesso ha fatto la top model curvy Ashley Graham che ha lanciato la sua nuova collezione di costumi da bagno dedicata a tutte le donne, qualunque sia il loro fisico. Non a caso la collezione si chiama Swimsuits for All.


 
Made in Marche
Come orientarsi per acquistare un costume alla moda da acquistare adesso per la vacanza e poi riutilizzarlo anche nell’estate 2018 senza correre il rischio di essere fuori moda? Ecco alcune indicazioni. Per Martina Bracaccini, stilista alla Crescentini di Fabriano più conosciuta per il marchio Cotton Club: «Sicuramente è una modo molto colorata che ci riporta agli anni ‘80, così come un trend è quello dei tessuti dorati, lurex. Infine, il ritorno del denim in tutte le possibili declinazioni, reale o effetto stampato». Per Caterina Pancotto, stilista della Vibes: «I temi predominanti per la stagione Primavera-Estate 2018 sono: Flower Power (potere magico dei fiori) con rose e fiori colorati in genrale; tema Giappone che si materializza con stampe fiori di ciliegio, geisha e/o onda giapponese (Hokusai); il tema animalier ma nello specifico lo definirei dei felini aggressivi come tigri e pantere e infine il tema delle fantasie geometriche. Ciò che un brand o uno stilista dovrebbe presentare nella sua collezione è sicuramente il total look, perché si sa che noi italiani siamo fan sfegatati della perfezione estetica, del gusto e della bellezza» afferma Caterina Pancotto che con la sua Vibes propone per la stagione estiva 2018: un accappatoio kimono, cup per capelli, telo mare sagomato e pochette, tutti splendidamente coordinati. Più in generale possiamo dire che l’estate 2018 sarà esuberante, audace e piena di forza creativa. Si passerà dalle più raffinate stampe geometriche micro e macro alla foresta pluviale con i suoi colori magnifici colori saturi spezzati da cromie accese. Dallo spazio libero da costrizioni dove tutto viene miscelato per una ricercata trascuratezza al mondo hippie rivisto in chiave moderna. Un universo a parte invece è riservato all’attitudine sportiva che prenderà ancora più vigore e spazio e riuscirà a contaminare anche le collezioni più classiche.


 
Minimal chic
La Cotton Club ha declinato questi trend nella sua collezione mare 2018 composta da diverse serie. C’è la Portofino composta da costumi di sofisticata eleganza e minimalismo chic; poi la Optical, con capi black & white semplicemente intramontabili, che strizzano gli occhi agli degli anni ‘60 e alla “Capannina” di Forte Dei Marmi. La serie Riflesso invece è formata da capi con decisi punti luce grazie agli autentici Swarovski, per sentirsi la più’ bella del reame mentre Tropicana racchiude i temi della giungla rigogliosa ed energetica con fiori colorati che sbocciano su costumi e caftani. C’è la serie Bengala, in animalier grafico e sensuale, costumi e fuoriacqua illuminati dall’ oro per sentirsi sicure ed aggressive come una vera tigre del Bengala e la serie Romantic con le stampe acquarello su costumi e abiti in morbido jersey. Infine la serie Jeans, con costumi e fuoriacqua effetto jeans adattissimi ad una vacanza very young per tutte le età. Vogliamo fare un salto nell’estate 2019? Il guru anglo indiano David Shah e lo Stijlinstituut di Amsterdam hanno definito i quattro macrotemi per la moda mare 2019. Il primo è “Ad hoc”. La premessa è che la quotidianità e gli stili di vita frenetici rendono gli individui più dinamici, da qui nasce la ricerca di adattabilità e flessibilità nell’abbigliamento così come in altri campi. I costumi mescolano strati e colori per creare outfit modulari, lo swimwear si trasforma in sportswear. I tessuti sono compatti e funzionali, adatti al nuoto e allo sport, tinte unite o con disegni cuciti nella trama, griglie, reti e look melange, che riflettano l’aspetto di materiali da costruzione.
 
Tessuti e imbottiture
L’uso di tessuti leggerissimi consente stratificazioni e imbottiture scolpite. Le stampe attingono al mondo dei giochi, dalle costruzioni alla computer grafica, tagli laser, reti stampate, pattern ripetuti e jacquard con disegni a onde. I colori, invece, sono vivi e sofisticati. Col tema “Next Nature” i designer utilizzano la tecnologia per prevedere e studiare estetiche e fusioni positive, che inglobano nuovi ibridi tra artificiale e naturale. Sviluppano soluzioni che rispettano il nostro pianeta, reinventando il concetto stesso della parola “natura”. Ruvide onde di nastri e strisce, strappi e rattoppi si combinano per creare effetti superficiali fluttuanti, fatti di filamenti e fettucce. A queste si uniscono colori e stampe ispirate alla foresta. Un camouflage contemporaneo mette d’accordo natura e paesaggio urbano.
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