Alluminio, glitter e specchi: la tendenza
spaziale lancia l'outfit alla marziana

Alluminio, glitter e specchi: la tendenza spaziale lancia l'outfit alla marziana
di Massimiliano Viti
4 Minuti di Lettura
Giovedì 19 Aprile 2018, 13:11
Con la moda siamo tutti figli delle stelle. C’è già chi si prenota per un viaggio su Marte e la moda non può restare indietro. Lo spazio sarà uno dei trend più in voga per le prossime due stagioni, l’inverno 2018/2019 e l’estate successiva. L’espressione più autentica è attualmente in mostra al Fuorisalone di Milano. Si chiama ‘Couture in orbit’ ed è nata da una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e la Scuola e il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. L’Esa ha coinvolto alcune scuole e istituti europei di design per realizzare una capsule collection con materiali innovativi derivanti dalla ricerca spaziale.



Innovazione addosso
Così è nata una collezione con materiali riflettenti e leggerissimi, in multistrato di alluminio puro alternato a reti bianche simili a garze che sono utilizzate per realizzare i satelliti. I colori lunari (bianco e argento e le varie nuances) si alternano con le stampe prese dalle immagini satellitari della Terra. Spazio alla tecnologia come la Cooling Technology, utilizzata per mantenere sempre costante la temperatura nelle tute degli astronauti e poi scelta dalla McLaren per le tute dei meccanici. L’attenzione verso aspetti tecnologici si coniuga però anche sull’estetica del capo. Lo spazio è un tema ricorrente nelle passerelle ddi moda. Prima o poi tutti gli stilisti ci fanno un viaggio. Nell’elenco più recente Versace che nel gennaio 2016, e quindi per l’inverno che abbiamo lasciato alle spalle, ha fatto sfilare modelli che sembravano scesi da una navicella. Indossavano giacche, tute e chiodi argentati. C’era anche la divisa da astronauta: giubbino di cotone bianco ottico trapuntato, indossato sopra pantaloni con un motivo di zip al ginocchio, zaino geometrico e le sneaker simili a stivaletti da ciclismo.



Trasformazioni
Allo spazio si è ispirata la maison Chanel con la collezione autunno-inverno 2017/2018, trasformando e plasmando i classici tailleur bouclé in attrezzatura da astronauta, con tanto di navicelle e tute spaziali stampate su abiti, chemisier e camicette. D’altronde già nel 1932, nel presentare la prima collezione di gioielli haute couture, la visionaria Coco Chanel affermava: «Ho voluto ricoprire le donne di costellazioni. Stelle! Stelle di tutte le dimensioni». Di marcata ispirazione spaziale è la collezione autunno-inverno 2018/2019 realizzata dal designer francese Olivier Rousteing per Balmain che ha usato materiali spaziali e plastici high-tech. Rousteing ha disegnato una donna futurista che arriva direttamente dal film “Mad Max”: pantaloni a zampa d’elefante e un top aderente, stile classico ma realizzati in poliestere color argento liquido, e quindi capaci di riflettere gli affreschi del soffitto della location: il palazzo municipale di Parigi. Anche Hogan ha presentato la sua collezione in un evento dal titolo “Galaxy Love”.



Scintille glam
Il brand del gruppo Tod’s ha scelto glitter, iridescenze e dettagli scintillanti per una collezione autunno inverno 2018/2019 che brilla di polvere lunare. Hogan ha introdotto una nuova texture scintillante per la sua luxury sneaker ‘Maxiplatform H222’. Pellami specchiati vengono abbinati a suole rainbow nelle tonalita’ argento, rosa, oro. La sneaker ‘Maxiplatform’ è inoltre realizzata in un innovativo materiale iridescente valorizzato da colori pastello. Asteroidi viola e verdi illuminano il viaggio nell’oscurità di un cielo notturno. Questo nuovo tema è interpretato attraverso tutta la collezione e presentato su numerosi modelli Hogan. I colori scelti dal brand? Bianco latteo e nero notte, argento spaziale e oro galattico. L’Unione Stilisti delle Marche ha definito come “Attrazione spaziale” uno dei temi della stagione estiva 2019. Il tema trae ispirazione dalla Op-Art e dall’arte non oggettiva, due movimenti contemporanei che interpretano il concetto elettronico, le illusioni ottiche, il futuristico. Questo si traduce negli abiti e negli accessori con illusioni translucenti, performance metalliche, astrazioni geometriche, trasparenze tecnologiche, translucido, metallico e perlato, illusione del movimento. Straordinaria rappresentazione della moda attuale che si fonde tra presente e futuro.



Geometrie e colori
Tra i brand made in Marche, chi ha una visione interplanetaria della moda è senza dubbio Vittorio Camaiani. Con la capsule dedicata all’amica Marina Ripa di Meana e inserita nella collezione Iinside per la primavera-estate 2018, Vittorio Camaiani propone dei capi dal taglio geometrico e “spaziale” nelle tonalità del rosso, del verde, del viola e del senape. Tra abiti asimmetrici, tubini a trapezio e giacchini dalle spalle appuntite, Camaiani guarda ai colori per una donna moderna e glamour e fa rivivere lo spirito dell’amica recentemente scomparsa di cui coglie tutta l’originalità e l’inconfondibile ironia.

Metalli speciali
Nella moda made in Marche troviamo altri brand che hanno tratto ispirazione dallo spazio, dai materiali metalizzati e lucenti come Feleppa che ha presentato una gonna al ginocchio a ruota in tessuto effetto metallizzato arricciata in vita (138 euro) mentre Fornarina ha in collezione due sneaker lunari: un modello è in laminato argento e plexiglass con tallone ricoperto di glitter (85 euro);: l’altro è in pelle specchiata argento con fondo alto (99 euro). Nella collezione della stilista Marta Jane Alesiani troviamo la gonna modello Aurora di colore bianco, realizzata con un pizzo delicato con disegni a sfera (350 euro) che è stata abbinata ad una cintura con pizzo dorato realizzato a mano (210 euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA