Maratona Fritto Misto, ad Ascoli
delizie dal territorio e da tutto il mondo

Maratona Fritto Misto, ad Ascoli delizie dal territorio e da tutto il mondo
di Luigina Pezzoli
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Sabato 21 Aprile 2018, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13:12
L’edizione numero 14 di Fritto Misto si apre all’insegna del nuovo claim “Ogni fritto un capriccio”. Il fritto è sempre un cibo sfizioso e in fondo anche un po’ capriccioso, soprattutto quando ci si avventura all’interno del Palafritto, il cuore pulsante dell’evento ascolano, dove i cuochi presenteranno più di cinquanta specialità fritte. Da oggi al primo maggio, per 11 giorni, Ascoli Piceno tornerà a vestire il ruolo di protagonista di un evento unico in Italia, che accoglie esperti friggitori da varie regioni italiane e da diversi paesi stranieri.



Le specialità regionali
A grande richiesta torna nel Palafritto il vero cuoppo napoletano, così come viene definito il cartoccio di cartapaglia, ripieno di frittatina di maccheroni, palle di riso, zeppole e crocchè di patate. Restando nel meridione un’altra frittura molto gettonata nel Palafritto sarà quella siciliana: arancini, nella versione classica al ragù e in quella gourmet a base di pistacchi di Bronte, cannoli con ricotta di pecora dei Monti Iblei. Risalendo la penisola troviamo la frittura romana ovvero filetti di baccalà accompagnati dai carciofi alla giudia e dalle frittelle di cipolla. Per le Marche il ruolo di protagonista assoluto spetta all’Oliva Ascolana del Piceno Dop, specialità la cui notorietà ha varcato i confini regionali, accompagnata dagli immancabili cremini, rombi di crema fritti per rispettare la caratteristica alternanza dolce e salato del fritto ascolano. Sempre dalle Marche arrivano gli spiedini di calamari, gli spiedini di gamberi e la frittura di alici dell’Osteria Caserma Guelfa di San Benedetto. Procedendo verso nord troviamo lo gnocco fritto di Modena. Per gli appassionati di fritture internazionali Fritto Misto proporrà i mitici Fish&Chips britannici, gli involtini primavera cinesi, i tacos messicani, i brasiliani coxhina, quibe e pastel. Vasta scelta anche di prodotti senza glutine con olive ascolane, Crocchette di pollo, formaggio fritto. Il Piceno sarà rappresentato anche dalle patate bianche di montagna dei Sibillini, presenti nello stand di Palmiano che propone le chips artigianali e gli gnocchi di patate ripieni salati e dolci. A base di grani antichi sarà invece la pizza fritta della Locanda Anno Mille di Venarotta.



L’area ristorazione
Dal Palafritto al ristorante di Fritto Misto il passo è breve. L’area conterrà un centinaio di posti a sedere e sarà dedicata al tema “Coltiviamo le Marche” con gli chef che utilizzeranno tutti prodotti di filiera e tracciati selezionati da numerosi chef del territorio quali: Aurelio Damiani della trattoria Damiani e Rossi di Porto San Giorgio, Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella (Te), Federico Palestini dell’osteria Caserma Guelfa di San Benedetto, Enrico Mazzaroni del ristorante Il Tiglio in Vita di Porto Recanati, Roberto Di Sante del ristorante del Caffè Meletti di Ascoli, Sabatino Lattanzi del ristorante Zunica di Civitella del Tronto, Andrea Mosca del Marili di Grottammare, Sabrina Tuzi della Degusteria del Gigante di San Benedetto, Lucio Sestili dello storico ristorante Kursaal di Ascoli e il ristorante Attico sul Mare di Grottammare, Giampiero Cafini del ristorante La Vecchia Ruota di Grisciano (Ri). La guest star di Fritto Misto sarà Pasquale Torrente, grande esperto di fritture.
Il titolare del ristorante Il Convento di Cetara (Sa) terrà un cooking show venerdì 28 aprile sulle fritture realizzate con l’olio di semi Frienn, nato dalla collaborazione di Olitalia, l’Università di Bologna e appunto lo chef Torrente. L’esclusiva formulazione con olio di girasole altoleico, priva di olio di palma e ad alto contenuto di antiossidanti naturali,conferisce all’olio proprietà uniche. «La novità assoluta di Fritto Misto sarà una sezione dedicata allo street food - spiega Stefano Greco, direttore artistico e ideatore dell’evento - una porzione della monumentale Piazza Arringo ospiterà infatti tre food truck vintage dove verranno preparati panini d’autore e l’Aperitivo Piceno». La Regione Marche quest’anno sarà presente con uno stand firmato dall’assessorato all’Agricoltura per fornire informazioni dettagliate sui bandi del Piano di sviluppo rurale.

I vini 
L’Enoteca delle Marche presenterà una vasta scelta di vini dal Pecorino e dalla Passerina, passando per il Verdicchio. Ribalta per il Rosso Piceno che quest’anno celebra il 50° anno della Doc per il quale il Consorzio vini piceni ha approntato un ricco programma. Lo stand di “Piceno Open”, realizzato dalla Vinea di Offida, sarà dedicato alla degustazione gratuita di olio extravergine biologico del territorio. In piazza del Popolo torna, per il secondo anno consecutivo, il padiglione GoodMorning Sibillini, realizzato in collaborazione con il Parco nazionale dei Monti Sibillini, un’area di circa 200 metri quadrati che ospiterà le aziende del settore agroalimentare provenienti dal cratere del terremoto.

Con lo street food il panino si moltiplica
La novità assoluta di questa edizione di Fritto Misto sarà una sezione nuova di zecca dedicata allo street food: una porzione di piazza Arringo ospiterà infatti tre food truck vintage dove verranno preparati panini d’autore. Si va dal panino col porcetto sardo tradizionale, al panino con pulledpork, al panino con salsiccia toscana. Un truck sarà interamente dedicato al panino gourmet e in questo caso si alterneranno nella preparazione dei panini chef come Federico Palestini, Aurelio Damiani, Enrico Mazzaroni, Sabrina Tuzi e Andrea Mosca. Si va dal panino con tonno e cipolla in agrodolce, al panino con trippa di manzo e cozze, a quello con pollo ‘ncip ‘nciap rivisitato, e con ricotta locale e carciofi. Tutti i panini saranno realizzati con grani antichi di provenienza picena. Un truck food sarà invece dedicato esclusivamente all’Aperitivo Piceno, realizzato esclusivamente con liquori Meletti e bibite Paoletti.


 
Le arancine firmate da Lucia Mazzullo
Ingredienti per 6 persone: 1 kg di riso arborio o roma 500 gr di carne di manzo tritata concentrato di pomodoro 2 cipolle 1 carota 1 costa di sedano acqua farina 00 125 gr di burro 150 gr di parmigiano reggiano 2 bustine di zafferano in polvere 100 gr di pisellini 250 gr di caciocavallo 30gr di sale cannella noce moscata pangrattato olio di arachidi
Preparazione: preparare un soffritto con sedano, carota e cipolla tritati, aggiungere la carne e del concentrato di pomodoro. A parte scottare i piselli in acqua bollente, che andranno poi aggiunti al ragù da freddi. Preparare il soffritto con la cipolla tritata, aggiungere del pomodoro, lo zafferano, circa 2,4 litri di acqua, il sale e far bollire. Aggiungere il riso, aspettare che assorba tutto il liquido, poi mantecare con burro e parmigiano. Formare le arancine con un del riso raffreddato e scavando un incavo, riempirle con il ragù arricchito dai pisellini, un cubetto di caciocavallo e chiuderle con del riso. Pressare le arancine e passarle in una pastella di acqua e farina, rotolarle nel pan grattato e friggere in olio caldo.
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