Un brivido colorato ad Agugliano
col Festival del gelato artigianale

Un brivido colorato ad Agugliano col Festival del gelato artigianale
di Agnese Testadiferro
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Sabato 9 Giugno 2018, 14:53
Estate alle porte e gelato in prima linea. Arrivano, puntuali come ogni anno, le giornate in cui il gelato diventa protagonista di freschi e gustosi momenti rigeneranti. Per le novità e le mode di stagione arriva la IX edizione del Gelato Artigianale Festival ad Agugliano, patria del gelato nelle Marche. Quest’anno anche con gli artisti del gelato che arrivano da lontano.



Ampia selezione per tutti i palati
Sono infatti 29 i maestri gelatieri che prenderanno parte al Festival 2018. 13 i maestri gelatieri marchigiani presenti. Dall’Italia arrivano le idee da Puglia, Veneto, Basilicata, Abruzzo, Liguria e Campania. Ospiti speciali i gelatieri provenienti dalle Canarie e dal Giappone. L’evento, organizzato dal Comune, dall’Associazione Gelato Artigianale Festival, da Confartigianato, con la collaborazione della Camera di Commercio di Ancona, promette gusti di non lasciare nessun palato deluso. Tema di questa edizione è “il gelato a... modo mio”. «Protagonista assoluto della manifestazione è di certo il gelato artigianale – affermano Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, rispettivamente presidente e vice segretario Confartigianato Ancona e Pesaro Urbino – Un prodotto eccezionale che rappresenta uno dei simboli del food made in Italy e la cui produzione merita di essere sostenuta e valorizzata. Alla massificazione del gusto, occorre rispondere con la qualità, la promozione degli elementi distintivi, la valorizzazione delle eccellenze».



La lungimiranza dell’idea
La storia del “Gelato Artigianale Festival” nasce nel 2010 dall’ex sindaco Sauro Lombardi per dare lustro al gelato artigianale. Il primo coinvolto è stato il maestro gelatiere Paolo Brunelli, originario di Agugliano, e Martino Liuzzi, attuale presidente della locale. Obiettivo del festival: mettere a confronto diversi gusti e modi di interpretare il gelato da parte di gelatieri di diversa provenienza. Quando si parla di dolce, freschezza e artigianalità, i professionisti e, di conseguenza i palati, che rispondono all’appello non si fanno attendere. Una via, quella della grande festa del gelato ad Agugliano «che riteniamo sia la più efficace per veicolare il valore di un prodotto e di un territorio con un grande riscontro di pubblico. Il festival infatti promuove due eccellenze: il gusto unico e sano del gelato artigianale prodotto dai maestri gelatieri e la pregevolezza del nostro territorio, la sua storia, la sua cultura, le sue bellezze artistiche e naturali».

Un’arte vera
Ogni nome, un viaggio del gusto che parte dalla fantasia e dalle associazioni di idee. Fabio Bracciotti con il Caramello Amaro, Joseph Guerrera e Orlando Volpini con Vincanto, Francesco Dioletta con Renatino, Davide Duranti con il Bacio di Villa Nappi, Riccardo Marin con Crema Veneta, Fabio Pellegrino con Mandorla Reale. Leonardo Campobello con Bocconotto, Gabriele Tangorra con Sud, Roberto Picchio con Peccato di Gola, José Lerario con Gelato in maschera. Valeria Maria Rosati con Mediterraneo, Raffaella Garavelli con Rosa d’Oriente, Giorgio Valeri con Latte e Miele, Valerio Esposito con Sorbetto cacao. Dalle Canarie c’è Gianfranco Viscito con Pulvito Uruguayo. Andrea Branchini con Yogurth Silvano. Taizo Shibano con Cioccolato Shock e Kousuke Shibano con Ninjya Ninjin, entrambe dal Giappone. Marco Berti con Brownies. Marco Viel con Marta d’Oro, Guido Cortese con Stroscia, Tonia Giordano con Delizia Sorrentina, Simona Calò con Amarena Golosa. La coppia Guido Passari e Leonia Cuppari con Zuppa del Duca. I fratelli siciliani Alessandro e Vincenzo Squatrito - Granita alla Mandorla (Sicilia). Gusti a sorpresa per i marchigiani Barbara e Michele Serrani, Stefania Lombardi e Luigi Loscalzo. Della serie, ce n’è per tutti i gusti!



Info e curiosità
Tra i gelati anche il gusto a quattro mani. È il gelato, fuori concorso, della coppia di maestri gelatieri marchigiani: Barbara Serrani e Luigi Loscalzo. La coppetta gelato è un mix dei gusti “Fior d’Arancio” di Serrani e “Spiaggia di Velluto”di Loscalzo. Tra gli ingredienti: liquore mandarino e crema al profumo di anice.
Fino a domani degustazioni di gelato a partire dalle ore 16. Sono 29 i maestri gelatieri e i loro gusti creati ad hoc per la IV edizione del “Gelato Artigianale Festival” di Agugliano: 12 stand nel centro storico. Fino a sera tanti appuntamenti con convegni, spettacoli e musica live. Programma su www.gelatoartigianalefestival.it.
 



Picchio, il fuoriclasse
Dal 1978 la Pasticceria Picchio di Loreto è un punto di riferimento delle Marche. Il maestro gelatiere Roberto Picchio partecipa con il gusto Peccato di Gola. Già il titolo è un elogio a coccolare il palato. Il gelato firmato Picchio è parte delle tappe di un viaggio attraverso la dolcezza marchigiana: della famiglia sono famose la pasticceria mignon, la pralineria e i dolci di tradizione.


 
C’è la “Crema Veneta”
Riccardo Marin, del Veneto, è un giovane maestro gelatiere del Veneto. Il gusto che presenta al festival è “Crema Veneta”. Il nome richiama al dessert di tradizione veneta. Per gli appassionati della tradizione, la sfida è cercare di capire, attraverso il palato, se il gusto è una rivisitazione fedele alla vera crema veneta o un qualcosa di inaspettato il cui nome porta fuori pista.
 


Tangorra e il “Sud”
Gabriele Tangorra viene dalla Basilicata. La sua “Pasthello” a Matera è la migliore pasticceria 2018 della Basilicata per il Gambero Rosso. La motivazione del riconoscimento: nel cuore della città si pone come nuovo punto di riferimento goloso. “Sud” è il gusto scelto dal maestro gelatiere per elogiare il solare meridione, dove il gelato è vero patrimonio.
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