Con "Armida" la cacciagione lascia
il segno: ecco i piatti più pregiati

Con "Armida" la cacciagione lascia il segno: ecco i piatti più pregiati
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Sabato 29 Aprile 2017, 11:53
ANCONA - Un’istituzione in fatto di cucina casereccia tipica marchigiana. Premiato con la “Forchetta d’Oro”, da Armida è una tappa obbligata per gustare i piatti della tradizione in un’atmosfera semplice e rilassata. Anche se il menu è prevalentemente di carne, non mancano ricette a base di baccalà e stoccafisso. La specialità della casa è però la cacciagione. Un tratto distintivo del locale aperto nel 1980 tra le colline di Montelupone, uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo aver assaggiato l’antipasto rustico, il nostro consiglio è di non perdervi le rinomate tagliatelle all’Armida con capriolo e profumo di tartufo. Tra i secondi c’è l’imbarazzo della scelta: dal daino in salmì al cinghiale in agrodolce, dai tordi e le beccacce al cervo in pagnotta, proseguendo con la tagliata di struzzo, il coniglio in porchetta e il maialino in crosta o cotto in creta. Prezzi: 12-40 euro.
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