Una, cento, mille Margot Ovani: «Basta
sfilate e anoressia. Ora amore ed extension»

Il bodypainting versione juventina della modella pesarese Margot Ovani
Il bodypainting versione juventina della modella pesarese Margot Ovani
di Camilla Cataldo
6 Minuti di Lettura
Domenica 9 Luglio 2017, 16:13
La bellezza, come i soldi, non è tutto, ma aiuta. Margot Ovani, che ha anche un cuore d’oro e una risata contagiosa, è ormai sempre più conosciuta in rete e in tv grazie agli occhi cerulei da gatta, al “broncetto” tenero e sensuale e a due gambe chilometriche. Ha fatto la modella, ma da un po’ ha scelto di abbandonare le passerelle. «Ho chiuso, non pagano come una volta. E non intendo più essere anoressica. Ora lavoro per campagne fotografiche, questo mi piace. Non ho più voglia di essere malata, tanto le cose non cambiano mai». Margot la sgancia così, la “bomba”. In passato aveva già parlato del suo problema e di come lo ha superato. «Non sono una di quelle che mangia e rimane magra, non so se sia possibile farlo. Sono stata anoressica dai 18 ai 22-23 anni e ho superato la malattia con le terapie di gruppo per i disturbi alimentari, ho visto tante persone e cose pesanti che mi hanno fatto capire che ne dovevo uscire il prima possibile. E che bisogna farlo da soli. Molte ragazze mi hanno scritto e, appena potrò, andrò a trovarle negli istituti. Io avrei pagato per qualcuno con cui confrontarmi», rivela Margot, figlia di Corinne, ex modella francese ed Edoardo, ex giocatore di basket che giocò nella Scavolini, oggi Vuelle.

Tutto parte dalla moda
Tutto, per Margot, cominciò proprio dalla moda. «A 18 anni partii per la Francia da sola e senza un euro in tasca. Non avevo raccomandazioni e nessuno mi appoggiava. Poi ho avuto la fortuna di essere scelta dallo stilista John Galliano per Dior e – come capita ai calciatori dopo una grande stagione – ho vissuto di rendita. Sono rimasta due anni a Parigi e mi sono trasferita a Milano, perché volevo iniziare l’Università, la IULM, per far felici i miei genitori. Ho sostenuto due esami pesanti, ma dopo due mesi ho detto basta». Oggi Margot vive a Milano, nella stessa casa della sorella minore Anais, alta e bella come lei. «Siamo legatissime ma caratterialmente molto diverse», assicura. E inevitabilmente si finisce per sviscerare un atro amore, quello che oggi le fa battere il cuore come non mai: si chiama Marco Di Costanzo, è un canottiere e ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 nel due senza in coppia con Giovanni Abagnale. 

Ufficiale no, ma quasi
«Non abbiamo ancora ufficializzato la storia, ma abbiamo fatto capire come stanno le cose tramite i social. Ci siamo conosciuti durante l’ultima puntata di Tiki Taka e lui mi ha scritto il giorno dopo. All’inizio non mi piaceva, è venuto a Milano una settimana e io non l’avevo proprio considerato. Poi ci sono stati gli Europei a Praga, a maggio, e io gli dissi che – se avesse vinto – sarei uscita con lui. Così è successo… Durante la prima cena insieme è subito scoccato l’amore e, dopo dieci giorni, mi ha portato a Napoli a conoscere i genitori. Non c’è una cosa che non mi piaccia di lui, anche se adesso ci vediamo poco perché a settembre avrà i Mondiali in Florida e si deve allenare. Per me lui è un dono di Dio», racconta con grande passione Margot, impegnata in una campagna per Cashmere. 

E poi le vacanze
«Farò anche un po’ di vacanza tra Ibiza e la Sardegna ma tornerò spesso a Pesaro, dove c’è il mare più bello del mondo. È un momento particolare e la mia famiglia ha bisogno di me». Un nucleo allargato del quale va fiera e che si tiene stretta. «È la cosa più importante, io vivo per loro, sono il mio primo pensiero. Ho intorno le migliori persone che potessi desiderare. Ho due madri e due padri perché il compagno di mamma e la fidanzata di papà sono con noi da vent’anni e per me sono punti di riferimento. «È bello - racconta la Ovani - ritrovarci a cena tutti assieme, con mio padre che cucina. Fa il cuoco a Pesaro e il mio sogno è aprire un ristorante a Milano e portarlo con me. Io vorrei avere almeno due-tre figli…», spiega Margot, attivissima sui social network. «Guadagno tanto, ho dei brand che mi pagano per indossare i loro vestiti. Piaccio, non sono volgare e rispondo a tutti quelli che mi scrivono, faccio un po’ la psicologa…». 

Il boom dell’isola dei famosi
La notorietà maggiore le è arrivata dal programma L’Isola dei Famosi al quale ha preso parte, solo per pochi minuti, nel 2015. «Ho conosciuto persone eccezionali che mi sono rimaste nel cuore», giura al termine di un’esperienza breve ma intensa. Al televoto gli italiani le preferirono la bombastica Cristina Buccino. Margot sa, comunque, come attirare l’attenzione. La trovata del body painting con la maglia della Juventus si è rivelata geniale. «Sono andata pure in prima pagina su The Sun! L’idea è nata così: dovevo posare per un giornale, dissi che sono l’amuleto della Juve e proposi questi scatti alternativi. Impazzirono letteralmente». Aveva promesso di spogliarsi in caso di vittoria della Champions a Cardiff… Audace. «(Ride –ndr) L’ho detto ma non l’avrei mai fatto…», frena Margot Ovani, che va avanti con le confessioni: «Non mi sono mai piaciuta. La mia malattia e miei sbalzi di peso mi portano ad una insicurezza fisica. Ciò che mi ha salvato è che mi piaccio molto come persona. Se sono a favore della chirurgia? Ultimamente vedo ragazze tutte uguali e mi chiedo: ma i genitori non dicono niente? Comunque non sono contro, due punturine me le sono fatta anch’io…». E da poco si è messa le extension. «Questa estate vanno i capelli lunghissimi… E poi suggerisco il costume intero, grandi abiti lunghi e semplici, sandali alla schiava e poco make-up, color oro». Il vivere nella capitale della moda, non la rende fashion victim. «Non cambio il mio stile e non sopporto chi lo fa. Sono molto zingara e gitana nello spirito, è più facile vedermi in giro scalza che con i tacchi. L’eleganza per me è essere spontanei e solari». 

Cucina e gatti
Margot adora cucinare e stravede per i gatti. «Ne ho quattro da mamma e uno da papà e poi c’è Batman, che appartiene a un mio amico architetto. Con il lavoro che faccio, non posso permettermi animali miei. A chi lascerei, quando sono via? Sono come figli». Margot, molto amica con Valentino Rossi e tantissimi vip, potrebbe trasformarsi in attrice. «Tutti i fotografi con i quali lavoro mi spingono, ma non ho mai studiato. Però mi piacerebbe trasferirmi a Roma». 

Il tema molto scottante
Infine, un argomento attuale, serio e scottante: «Lotto sempre contro la violenza sulle donne. Purtroppo non siamo abbastanza tutelate, sebbene alcune massacrino gli uomini. Anche io ho avuto paura, avevo un paio di stalker a Milano, nessuno ci difende. Nonostante le tragedie che accadono quotidianamente, non siamo ancora prese sul serio». Bella, brava e decisa.
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