Come ridurre il rischio attraverso la dieta
La ricerca indica un ruolo importante della dieta. Il team di ricerca ha infatti scoperto che mangiare molta fibra, frutta e verdura o vitamina C potrebbe ridurre l'effetto negativo del nitrato nell'acqua potabile. Una scoperta saliente dello studio è che le associazioni tra assunzione di nitrati e cancro alla prostata sono state osservate solo negli uomini che mangiavano meno fibre, frutta e verdura o vitamina C. "Gli antiossidanti, le vitamine e i polifenoli nella frutta e nella verdura potrebbero agire come inibitori della la formazione di nitrosammine nello stomaco, che sono composti con potenziale cancerogeno”, spiega Carolina Donat-Vargas. "D'altra parte, la vitamina C ha mostrato una notevole attività antitumorale", aggiunge. E la fibra, da parte sua, giova ai batteri intestinali, che esercita un effetto protettivo contro le tossine derivate dal cibo, comprese le nitrosammine.
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