Il dottor Valerio Rubino: «La pornografia, oggi, sta diventando l'unica educazione sessuale: così per il partner non c'è più rispetto»

di Gianluca Murgia
Mercoledì 23 Novembre 2022, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 11:56 | 1 Minuto di Lettura

La fluidità sessuale: quanto è profondo il tema o quanto, in un certo senso, è diventato un “trend topic” che confonde o rende alla luce del sole quello che prima non si poteva?

«Mi sono capitati tantissimi giovani, tra 20 e 25 anni, fluidi o bisessuali, che hanno una confusione sul proprio orientamento sessuale. Questo genera ansia del doversi definire. Su questo ho una mia personale opinione che si basa sull’attività clinica che mi vede impegnato e parte dal periodo storico che stiamo vivendo».

Ci pieghi

«Il millennial hanno caratteristiche molto differenti rispetto alle generazioni passate, figuriamoci quelli che loro definiscono come boomer. Tendenzialmente quelli della mia generazione erano abituati a scegliere il partner attraverso aspetti estetici e al genere sessuale. Le nuove generazioni sono più attente, con una sensibilità ampliata, a quello che c'è dentro la custodia umana e danno molta meno importanza all'esteriorità e genere. Questo dà aspetti positivi, scelte più profonde, ma dall'altro c'è una difficoltà al definirsi. Alcuni miei colleghi sottolineano solo l'aspetto problematico, per me invece è una evoluzione della società, una liberazione di qualcosa, che sia meglio o peggio non lo so ancora».

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