Sesso nelle Marche dopo la pandemia, coppie in crisi e single in ansia da prestazione. Il sessuologo Valerio Rubino: «Sempre più dipendenti da Viagra. Anche tra i giovanissimi. Ecco l'errore da non fare»

di Gianluca Murgia
Martedì 8 Novembre 2022, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 16:07 | 1 Minuto di Lettura

Sesso, il mal costume

Qual è la piaga più diffusa?

«Un mal costume della sessuologia è la diffusione di Viagra, Cialis e Levitra. Invece di indagare sulla causa della disfunzione sessuale, che nel 90% dei casi è psicologica, il primo approccio avviene sempre tramite medico di base con l'assunzione di questi farmaci. E il risultato è disastroso. Io ho scritto, anni fa, un articolo sulle controindicazioni di questi farmaci a livello fisico ed emotivo. Non c'è una corretta informazione sul tema».

Spieghiamola.

«Alla prima défaillance si ricorre al farmaco: nell'immediato c'è un effetto rassicurante, poi inizi ad associare la tua capacità sessuale solo a questo e diventa una vera e propria dipendenza, vai in ansia da prestazione se non la usi e, nel medio-lungo periodo, si ritorna all'inizio perché la causa reale non è mai stata risolta».

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