L'anticiclone Monster allunga il caldo (anche) nelle Marche fino a novembre. Come ci cambia l’estate infinita? Rispondono cinque esperti

Venerdì 28 Ottobre 2022, 02:55 | 2 Minuti di Lettura

Massimiliano Fazzini - Climatologo

Ridimensiona il quadro di riferimento, Massimiliano Fazzini. Il responsabile del team sul rischio climatico della Società italiana di geologia ambientale non ci sta: «In realtà siamo a tre, quattro gradi sopra le media».
Niente allarmismi?
«Tutt’altro. Durante la conferenza del 2021 delle Nazioni Unite sui cambiamenti meteo, la Cop26 di Glasgow, si era stabilito di limitare entro il 2050 l’aumento delle temperature a 1,5 gradi: significa che in climatologia si lavora sui centesimi. Questo dà la misura di quanto il dato sia abnorme».
I contorni?
«Nel periodo 1991 – 2020 questo è l’ottobre più caldo. Un’anomalia termica positiva che durerà altri sette, otto giorni. Nelle nostre zone di fondo valle si arriverà a 25 gradi. Ma c’è un elemento che preoccupa».
Quale?
«Con le minime a 20 gradi si stanno verificando le cosiddette notti tropicali. L’escursione termica quasi si annulla. Ma non dobbiamo agitare la popolazione, pesa ancora molto l’effetto-inondazione e il conseguente straripamento del Misa».
Senza alzare l’asticella della paura, cosa prevede?
«Quando il sistema terra-mare ha un così grande carico di energia a disposizione, al primo affondo d’aria fredda si crea un contrasto termico che potrebbe dare luogo a eventi estremi»,
Con grandinate e colpi di vento improvvisi?
«Sì, ma non reputo che ci siano le condizioni indispensabili perché si ripeta l’alluvione di fine settembre».

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