L'anticiclone Monster allunga il caldo (anche) nelle Marche fino a novembre. Come ci cambia l’estate infinita? Rispondono cinque esperti

Venerdì 28 Ottobre 2022, 02:55 | 1 Minuto di Lettura

Alberto Frau - Direttore regionale Coldiretti

Traccia la linea di demarcazione, Alberto Frau. Il direttore regionale di Coldiretti avverte: «Altri dieci, quindici giorni di questo caldo anomalo si potranno tollerare, oltre no».
Disegni la mappa del rischio.
««Per l’agricoltura, soprattutto per i cereali potrebbe essere necessario ritardare la semina autunnale, poiché i terreni sono ancora troppo duri e si rischia sul coefficiente di germinabilità della semente».
Sul fronte degli ortaggi i timori sono gli stessi?
«Anche in questo caso, l’eccesso di caldo provocherebbe una maturazione anticipata di tutte le verdure insieme, il che porterebbe ad averne una grande quantità in un breve lasso di tempo. Si avrebbe una eccedenza di prodotti sul mercato».
Altri possibili pericoli che intravede all’orizzonte?
«L’approvvigionamento idrico per le colture di ortofrutta, poiché le riserve sono già molto scarse e non si ripristinano con facilità. Le ultime piogge non hanno risolto l’emergenza della siccità».
L’altro lato della medaglia. A fenomeni estremi sempre più spesso ne corrispondono altri ugualmente al limite.
«Certo, se il cambio di stagione dovesse avvenire in forma straordinaria, farebbe saltare le piantagioni e non risolverebbe il problema della mancanza d’acqua, che nel caso di acquazzoni scorrerebbe via veloce».
E i prezzi?
«Naturalmente lieviteranno».

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