Elezioni Quirinale, da Letta a Salvini a Berlusconi: i leader (quasi) tutti sconfitti

di Mario Ajello
Domenica 30 Gennaio 2022, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:18 | 1 Minuto di Lettura

Conte. In crisi il generale che non ha truppe

Un disastro. Leader senza truppe. Sempre in sofferenza per la presenza alternativa di Di Maio. Quando “Giuseppi” ha lanciato la Belloni, Luigi – che della Belloni ha stima infinita – ha definito «indecorosa» l’idea di bruciarla sull’altare dell’improvvisazione. Si è svolto una specie di congresso in questa settimana in M5S e tra i due leader Di Maio s’è rivelato più avveduto e più capace di diventare l’interlocutore degli altri partiti. Da dove partivano due telefonate: la prima a Conte perché così si fa e la seconda a Di Maio per capire dove si poteva andare. Conte ha un problemone ora che la questione Quirinale si è risolta: ovvero dopo aver osteggiato in ogni modo la candidatura Draghi come farà l’ex premier rappresentante del più numeroso partito della maggioranza a rapportarsi con il capo del governo?

© RIPRODUZIONE RISERVATA