Sul Conero, in convento o nel parco nazionale: sei ristoranti per un weekend senza pensare al maltempo

In vetta al Conero c'è Merlin Cocai, il menù varia a seconda della stagione

In vetta al Conero, là dove lo sguardo abbraccia mare e monti, c’è un posto unico nella capacità di trasportarti mentalmente in vacanza anche durante una fugace pausa lavoro. Dalla terrazza, nei giorni più limpidi, si intravede persino la Croazia. Ma anche quando pioggia e nebbia dipingono maggio con i colori di novembre, come capitato durante la nostra visita, questo posto continua ad emanare il suo fascino mistico. Un tempo era un eremo benedettino, oggi è il ristorante dell’albergo dove attorno al ‘500 soggiornò l’umanista e gastronomo Merlin Cocai. A tavola prevalgono storia e tradizione, piatti di pesce e carne che variano con le stagioni. Passatelli con fave in porchetta o pesci alla griglia, ad esempio. Noi abbiamo optato per i penciarelli ai moscioli e i tortelli di pesce (14 euro).
Info:  Merlin Cocai, via Monteconero, Sirolo – 0719339166