Apericena, carne alla brace, stoccafisso e i piatti della tradizione. I ristoranti scelti dal Corriere per un weekend a tavola

di Arianna Carini
Giovedì 19 Gennaio 2023, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:09 | 1 Minuto di Lettura

Crescia calda, spezzatino e tartufo: sullo sfondo la storia di Scuretto

“Piccola osteria con vini marchigiani e non solo... aperitivi lunghi a go go”: si presenta così questa graziosa taverna che un tempo fu la “casa” di Scuretto, calzolaio ed eccellente bevitore. Il figlio, emigrato in America, gli inviava regolarmente dei soldi per farsi costruire la casa, ignaro che il padre li usasse per pagare il conto nelle osterie del borgo. Fino al giorno in cui si insospettì e chiese una foto dell’abitazione come prova. Scuretto fece quindi erigere la sola facciata. Su quella parete campeggia oggi la targa dell’osteria gestita da Sara Franceschetti che delizia i suoi ospiti con affettati, formaggi locali, crescia calda e gustosi piatti del giorno, come gli spaghetti alla chitarra, salsiccia e tartufo e lo spezzatino di manza marchigiana. Da 15 a 30 euro circa.

Info: Osteria de Scuretto, via Cimarelli Corinaldo – tel 3472631354

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