Indovina chi viene a cena? Lo chef a domicilio
I consigli per coccolarsi a casa o al ristorante

Giovedì 16 Febbraio 2023, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:38 | 3 Minuti di Lettura
Indovina chi viene a cena? Lo chef a domicilio I consigli per coccolarsi a casa o al ristorante

Lo chef viene a casa

Andare al ristorante è molto più che andare a mangiare qualcosa di buono. Tecniche di cucina, prodotti di qualità e un ambiente accogliente sono caratteristiche di base. E se il ristorante, anzi lo chef, venisse proprio a casa o ti accogliesse a casa sua?

Chef a domicilio

Intimo o affollato, il parterre dei convitati non spaventa lo chef a domicilio, ossia un professionista che cucina in casa di altri: «Ho iniziato anni fa la mia attività di catering - spiega lo chef Luca Pieroni, anconetano doc ora di stanza a Milano - dopo tanta esperienza in tour con le star della musica. Ho cominciato con lo chef a domicilio quando lavoravo in ristorante e i clienti affezionati mi richiedevano per cene speciali, cerimonie». Luca è diventato “ambasciatore” dei prodotti marchigiani a Milano: «Nei miei menu ci sono sempre - spiega con allegria e un tono nostalgico - e quando propongo paccasassi, moscioli o bombetti le persone fanno delle piacevoli scoperte: spiego il prodotto, entro in empatia e racconto la storia che c’è dietro». Rimangono affascinate e conquistate dal gusto. Luca è uno chef attento alla stagionalità, al recupero e ai prodotti di nicchia. Come inizia ogni incarico?: «Se posso, faccio un sopralluogo e poi parliamo del menu. I clienti inseriscono spesso sia carne che pesce, che è il mio cavallo di battaglia, fino al vegetariano, che dà soddisfazione». Luca pensa alla spesa, si occupa anche dell’allestimento e del servizio con il suo staff, se richiesto. Arriva almeno cinque ore prima: «Sono un perfezionista!».

Il portale

Anche il digitale dà spazio agli chef a domicilio. È il caso di MyMarca,it di Emanuele Conforti e Lorenzo Gigli, un portale dedicato ai prodotti made in Marche con la possibilità di avere uno chef a domicilio: «MyMarca.it è un e-commerce e sotto la pandemia - spiega Emanuele - abbiamo portato il ristorante a casa delle persone: i piatti venivano ordinati online, preparati dagli chef e consegnati a casa. Tutto con il funzionamento di un e-commerce». Prodotti marchigiani e tantissime etichette di vino: «Solitamente lavoriamo per momenti conviviali che vanno dalle 8 persone in su, le persone ci contattano e organizziamo ogni aspetto con gli chef con cui collaboriamo».

Home restaurant

Andare a mangiare a casa di amici è un piacere. Un’esperienza originale è scegliere un home restaurant, una casa che diviene ristorante e apre le sue porte, soprattutto se fa parte del circuito delle “Cesarine” di Slow Food. «L’amore per il cibo mi accompagna fin da bambina - spiega Giulia Bontempi una giovane “Cesarina” che insieme a Leonardo Sagni gestisce il B&B Le Marche a Polverigi - e a casa ho sempre mangiato piatti come l’agnello, il pollo in potacchio, la faraona alla cacciatora, tortellini fatti in casa. Ho iniziato poi a cucinare per gli amici con riscontri positivi, fino a coronare il sogno di aprire il B&B - continua Giulia - e di formarmi con corsi in accademie di cucina. Uno dei piatti che mi rispecchia e ha sempre successo è quello del ragù fatto cuocere per più di quattro ore, che condisce tagliatelle fatte a mano o ravioli alla ricotta». I prodotti sono locali di contadini e fattorie a soli 500 metri dalla struttura, per ingredienti genuini. Con la pasticceria Giulia fa golose eccezioni e varca, a volte, i confini ideali delle sue amate Marche.

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