Mareggiate e Bolkestein l’anno nero dei balneari marchigiani: «È un gioco al massacro»

di Martina Marinangeli
Martedì 31 Gennaio 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 07:42 | 1 Minuto di Lettura

Giuseppe Ricci, San Benedetto: ««Prendano tempo per la mappatura del demanio»

Una nuova proroga o più tutele sui bandi di gara: tertium non datur. La Bolkestein incombe e si moltiplicano gli incontri. Più che una proroga fine a stessa, l’Itb ritiene più vantaggioso uno slittamento di alcuni mesi dei termini per varare i decreti attuativi della legge sulla concorrenza per poi effettuare i bandi.

«Noi siamo favorevoli - spiega Giuseppe Ricci, presidente Itb e titolare dello stabilimento Stella Marina di San Benedetto - e vorremmo discuterne nella prossima riunione, purché si trovino soluzioni per gli imprenditori». All’ultimo summit che si è tenuto venerdì scorso a Roma con il Ministro agli affari europei Raffaele Fitto ha partecipato anche una delegazione dell’Itb. Il presidente Ricci ha proposto per i concessionari che venga istituito il diritto di superficie con riscatto: una sorta di sdemanializzazione, in sostanza. Ma il titolare del Dicastero ha precisato che la linea del Governo allo stato attuale può prevedere due sole strade per la riforma delle concessioni balneari: «Una proroga della validità dei titoli per effettuare le mappature del demanio - spiega Ricci - oppure la possibilità di mettersi seduti intorno ad un tavolo e fissare concordemente dei paletti che possano agevolare i concessionari di spiaggia».

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