Spagna, due ragazze positive in vacanza. Quarantena in Covid Hotel: «È terribile, il cibo fa schifo e siamo rimaste senza acqua»

Spagna, due ragazze positive in vacanza. Quarantena in Covid Hotel: «È terribile, il cibo fa schifo e siamo rimaste senza acqua»
Spagna, due ragazze positive in vacanza. Quarantena in Covid Hotel: «È terribile, il cibo fa schifo e siamo rimaste senza acqua»
di Simone Pierini
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Lunedì 19 Luglio 2021, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 17:37

Gabriella Fernandez, una ragazza britannica, sarebbe dovuta tornare in Gran Bretagna domenica 11 luglio. Ma il giorno prima di imbarcarsi la sua amica Giorgia è risultata positiva al Covid in seguito al tampone obbligatorio necessario per rientrare in patria. Per questo motivo entrambe sono state costrette a isolarsi in quarantena in un Covid Hotel. Intervistata su Itv Gabriella Fernandez ha raccontato l'incubo che stanno vivendo in quella che era nata come una vacanza. E oltre alla quarantena che stanno affrontando in questi giorni, le due ragazze dovranno isolarsi anche dopo il rientro a casa. Maiorca è infatti passata dalla lista verde alla lista ambra per decisione del governo del Regno Unito, imponendo di fatto la quarantena di 10 giorni al rientro. 

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Gabrielle Fernandez ha descritto i problemi di comunicazione con le autorità locali denunciando di essere stata lasciata ad aspettare otto ore prima essere vista dai medici, senza acqua e con del cibo che ha definito «orrendo». «Ho chiamato la polizia e poi abbiamo parlato con l'hotel e non ci hanno capito per problemi di lingua. È passata circa un'ora e mezza prima che sapessero che avevamo il Covid», ha dichiarato la ragazza. «Continuavano a chiederci di scendere alla reception mentre noi riptetevamo: 'Non possiamo, abbiamo il Covid, non possiamo andarcene'».

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«Il cibo fa schifo», il racconto dal Covid Hotel

L'impasse si è sbloccato solamente dopo un'ora quando la polizia è riuscita ad entrare in contatto con l'hotel inviando una persona in grado di parlare in inglese.

Ma oltre ai problemi logistici, le lamentele sono legate ai giorni successivi. Poco cibo e di scarsa qualità, secondo le due giovani chiuse in hotel. «Il cibo è orribile. Io e Giorgia stiamo morendo di fame». Gabriella Fernandez ha inoltre raccontato di esser rimasta qualche ora senza acqua. «Ho finito l'acqua lunedì ed era il nostro terzo giorno. Non sono riuscita a contattare la reception, mi ha salvato Georgia che è riuscita a passarmene un po' dal balcone della stanza accanto». 

L'invito a non partire per l'estero

La giovane ha ammesso di aver voluto raccontare la sua storia per dare un avvertimento a tutti prima di imbarcarsi per un viaggio all'estero. «È un'esperienza terribile, non so dire la quantità di lacrime che io e Georgia abbiamo versato, piangendo istericamente». Al rientro in Gran Bretagna dovranno affrontare altri 10 giorni di quarantena. «Non posso immaginare di passare altri 10 giorni senza fare nemmeno una passeggiata o prendere aria fresca». 

 

Baleari, restrizioni più dure

Il governo regionale delle isole Baleari (Spagna) ha stabilito nuove restrizioni sanitarie per frenare l'aumento dei contagi di covid nell'arcipelago, meta privilegiata anche per molti turisti italiani: come riportato dai media iberici, le autorità regionali hanno deciso di proibire le riunioni tra persone non conviventi nelle case tra l'1 e le 6 del mattino e di rendere più salate le multe per chi partecipa a 'botellones' (un tipo di divertimento per il quale gruppi di persone, spesso numerosi, si ritrovano a bere alcol per strada). D'ora in poi le sanzioni in queste situazioni potranno essere pari o superiori ai 1.000 euro. La prima di queste misure annunciate dovrà ottenere il nulla osta da parte del Tribunale Superiore di Giustizia regionale per poter entrare in vigore. Inoltre, il governo delle Baleari raccomanda di indossare la mascherina in ogni caso, anche quando la normativa nazionale non ne prevede l'obbligo (all'aperto se la distanza interpersonale è superiore a 1,5 metri).

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