Elezioni, l'infettivologo Bassetti: «Il Covid non ferma il voto, catastrofisti zittiti dall'intelligenza degli italiani

Elezioni, l'infettivologo Bassetti: «Il Covid non ferma il voto, catastrofisti zittiti dall'intelligenza degli italiani
Elezioni, l'infettivologo Bassetti: «Il Covid non ferma il voto, catastrofisti zittiti dall'intelligenza degli italiani
2 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Settembre 2020, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 05:08

Come sempre è senza peli sulla lingua. Il Covid non ha fermato la voglia di partecipazione al voto, «i catastrofisti sono stati zittiti dall'intelligenza degli italiani». Lo sottolinea Matteo Bassetti, il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. «Qualcuno diceva che non si doveva tornare a scuola, che non si doveva votare, che doveva rimanere tutto chiuso e che saremmo tutti morti di Covid-19 - rimarca Bassetti - Nella realtà la scuola ha ripreso grazie alle misure messe in pratica, e il voto si sta svolgendo con assoluta tranquillità. Io sono andato a votare e ho visto un rispetto delle regole eccezionale da parte di tutti».

Elezioni regionali e referendum, il Covid non ferma affluenza al voto: seggi aperti fino alle 15. Poi gli exit poll

Elezioni regionali 2020, schede timbrate nascoste in un cassetto: a Procida intervengono i carabinieri

Covid, lo scienziato della Casa Bianca Fauci: «La normalità? Non prima di Natale 2021»

«Gli italiani non sono un
popolo bue bue - prosegue l'infettivologo - Hanno capito la gravità della situazione e che il rispetto delle misure è fondamentale per convivere con il virus. Il catastrofismo non serve a nulla se non a ottenere effetti contrari. Mentre gli italiani hanno dimostrato grande maturità ed è evidente - conclude Bassetti - che quando le cose da fare vengono spiegate con calma e tranquillità si possono ottenere risultati importanti e garantire la sicurezza di tutti».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA