Anziana disabile bloccata a letto per il mal di schiena: deve aspettare 6 mesi per una risonanza

Il lungo calvario di Dolores, da mesi è bloccata a letto e aspetta di poter sostenere l'esame necessario per curare i suoi dolori alla schiena.

Chivasso, Dolores anziana disabile di 70 anni bloccata a lettocon dolori alla schiena aspetta 6 mesi per una una risonanza magnetica
Chivasso, Dolores anziana disabile di 70 anni bloccata a lettocon dolori alla schiena aspetta 6 mesi per una una risonanza magnetica
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Lunedì 29 Maggio 2023, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 14:12

«Oltre ai miei molti problemi di salute, da mesi ho un dolore alla schiena che non mi permette né di camminare né di stare seduta». Inizia così il racconto di Dolores, una donna di 70 anni originaria di Crescentino, in provincia di Vercelli, ma residente a Chivasso nel torinese. Rimasta vedova da alcuni anni, soffre anche di una condizione di invalidità, visto che quei terribili dolori alla schiena l'hanno bloccata a letto. A occuparsi di lei ci pensa la figlia.

A marzo il medico di famiglia le prescrive una risonanza medica lombare, per identificare cause e possibili rimedi del problema.

Ma dopo due mesi, non ha ancora avuto modo di sostenere l'esame radiologico. E dovrà aspettarne altri quattro, affinchè ciò avvenga.

L'attesa infinita

Il motivo di questo calvario così lungo? Lo racconta lei stessa alla testata locale Prima Chivasso: «Viste le mie tante patologie, ho la necessità di farla aperta. Nella macchina tradizionale, non riuscirei a svolgere l’esame», precisa Dolores. Ma quando telefona all'ospedale di Chivasso, per prenotare la visita, le dicono che può sostenerla solo al chiuso. «Come è possibile che un ospedale con un bacino di utenza immenso non abbia la strumentazione necessaria? Assurdo».

Non resta quindi che rivolgersi a un altro ospedale. Attraverso il Cup della Regione Piemonte prova a sondare la possibilità in qualsiasi altra struttura di Torino e provincia: niente da fare, i posti sono già tutti pieni. L'unico disponibile lo trova in un'ospedale della provincia di Alessandria, a Casale Monferrato, lontano circa un'ora di macchina da Chivasso. L'appuntamento, però, è fissato a settembre

La rabbia

«Ma ci rendiamo conto? Devo aspettare sei mesi per effettuare questo esame con il sistema sanitario nazionale. É vergognoso, soprattutto quando mi dicono che se voglio accorciare le tempistiche posso effettuare la risonanza privatamente, dunque a pagamento. Allora sì che c’è posto subito. Lo trovo ingiusto nei confronti delle persone che non hanno la possibilità di pagare un esame come questo. Costa centinaia di euro, ma come posso io con la mia pensione far fronte a questi costi? - commenta la 70enne con grande amarezza - Senza questo esame nessun medico potrà mai farmi la diagnosi e  prescrivermi un farmaco efficace, affinché io possa tornare a camminare e a sedermi».

 

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