Il gruppo di ricerca
In particolare, per studiare tali meccanismi, un gruppo di ricerca coordinato da Marco Mainardi del Cnr-In e Margherita Maffei dell'Istituto di fisiologia clinica (Cnr-Ifc), ha esteso la propria indagine al sangue dei soggetti inclusi in Train the Brain, evidenziando alcune particolarità. Lo studio, che ha come primi autori Gaia Scabia di Cnr-Ifc e dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Pisa e Giovanna Testa del Laboratorio di biologia della Scuola normale superiore, è stato pubblicato sulla rivista Brain, Behavior and Immunity. «Abbiamo notato che nel sangue dei partecipanti al progetto i livelli della molecola infiammatoria Ccl11, nota anche come Eotaxin-1, erano più bassi rispetto a quelli misurati prima dell'inizio del programma di allenamento» spiega Mainardi.