Quante settimane occorreranno per vaccinare un numero di italiani sufficiente a raggiungere l’immunità di gregge? A dare una risposta (che non è positiva) è la fondazione Hume che prende in esame una serie di parametri rigorosamente scientifici. Fondamentale per arrivare alla stima è l’indice DQP (acronimo di: Di Questo Passo), che stima il numero di settimane che sarebbero ancora necessarie se – in futuro– le vaccinazioni dovessero procedere “di questo passo”. Per l’immunità di gregge dovremo aspettare settembre 2023. E' quanto emerge dall'analisi realizzata dalla Fondazione David Hume.
Vaia: «Il virus muta ma il vaccino è utile anche contro le varianti»
Cosa è l'immunità di gregge
Per “immunità di gregge” si intende una situazione nella quale ci sono abbastanza persone vaccinate (e non in grado di trasmettere il virus) da portare la velocità di trasmissione del virus (Rt) al di sotto di 1, con conseguente progressiva estinzione dell’epidemia.
Zone rosse in Umbria, negli ospedali stop operazioni e viste in ambulatorio fino al 21 febbraio
La situazione in Italia
All’inizio della quarta settimana del 2021 (lunedì mattina, 25 gennaio) il valore di DQP era pari a 355 settimane, il che corrisponde al raggiungimento dell’immunità di gregge non prima del mese di novembre del 2027.
Coronavirus, l'appello di Vaia a Draghi: «Lei può aiutarci a sconfiggere il virus»
Immunità di gregge, i 4 parametri
Il calcolo dell’indice si basa su 4 parametri: 1. una stima del numero di italiani vaccinati necessario per garantire l’immunità di gregge; 2. quante vaccinazioni sono state effettuate nell’ultima settimana (da lunedì a domenica); 3. quante vaccinazioni erano state effettuate dall’inizio della campagna (1° gennaio 2021) fino alla settimana anteriore a quella su cui si effettua il calcolo; 4. che tipo di vaccini verranno presumibilmente usati (a 2 dosi o a dose singola). Nella versione attuale l’indice si basa sulle ipotesi più ottimistiche possibili sul funzionamento del vaccino e sull’andamento della campagna vaccinale. Più precisamente: · i vaccini somministrati non solo proteggono i vaccinati dall’insorgenza della malattia, ma impediscono la trasmissione dell’infezione ad altri (immunità sterile); · l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione (anziché l’80 o il 90%, come potrebbe risultare necessario); · sul mercato vengono introdotti vaccini per tutte le fasce d’età, compresi gli under 16 (i vaccini attuali sono testati solo su specifiche fasce d’età); · ci si accontenta di vaccinare ogni italiano una sola volta, trascurando il fatto che, ove la campagna di vaccinazione dovesse prolungarsi per oltre un anno, bisognerebbe procedere ad un numero crescente di rivaccinazioni.
Vaccino, il calendario delle prenotazioni regione per regione: ecco come fare
Il numero dei vaccinati in tempo reale ----> A questo link i dati aggiornati forniti dal ministero della salute sul numero di vaccinati in Italia con la suddivisione regione per regione.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout