Vaccino Covid19, Astrazeneca : «Costerà pochi euro, è già in produzione. Entro l'estate i risultati dei test»

Vaccino Covid19, Astrazeneca : «Costerà pochi euro, è già in produzione. Entro l'estate i risultati dei test»
Vaccino Covid19, Astrazeneca : «Costerà pochi euro, è già in produzione. Entro l'estate i risultati dei test»
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Lunedì 15 Giugno 2020, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 16:25

​Vaccino anti Covid19, il presidente di Astrazeneca annuncia che «costerà pochi euro ed è già in produzione. Entro fine estate avremo i risultati dei test clinici sull'efficacia». «Astrazeneca ha preso un impegno di produrre 2 miliardi di dosi con l'obiettivo di avere un accesso ampio, equo e senza alcun profitto durante la fase della pandemia. Posso dire che il costo del vaccino sarà di pochi euro per distribuirlo. Inizieremo verso fine anno a distribuire ed entro la fine dell'estate avremo i risultati dei test clinici di efficacia. Qualora fossero positivi, faremo il processo regolatorio e immediatamente inizieremo la distribuzione», dice Lorenzo Wittum, presidente di AstraZeneca Italia, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3.

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«La sperimentazione clinica - sottolinea - è ancora in corso. Fino a che non ci saranno i risultati sull'uomo», dai test «che si concluderanno a settembre, noi non potremo sapere se questo vaccino è efficace». Nella ricerca farmaceutica «funziona così», ricorda Wittum spiegando perché si parla di scommessa. «Siamo fiduciosi che funzioni - argomenta - Le prime fasi sono andate bene», però in questo momento «siamo nell'ultima fase, quella della sperimentazione su migliaia di volontari per verificare che effettivamente» il vaccino «protegga dal contagio» da coronavirus Sars-CoV-2.

 

I dati


I dati, ribadisce, «li avremo a fine settembre.

Abbiamo appena concluso la fase I che è la prima fase di sperimentazione sull'uomo. Un comitato indipendente di monitoraggio ha analizzato questo risultato e ha raccomandato all'autorità regolatoria inglese di iniziare la sperimentazione su larga scala. Ovviamente fino alla fine di questa non potremo sapere se il vaccino funziona, però siamo fiduciosi». «Per l'Europa sono previste 400 milioni di dosi. La popolazione europea è di circa 450 milioni di persone, quindi praticamente tutti - evidenzia il presidente di AstraZeneca Italia - Avremo diverse decine di milioni di dosi pronte prima della fine anno e poi nei primi mesi del 2021 arriveranno il resto delle dosi». Come sarà distribuito «è una decisione che dovranno prendere in Europa. I 4 Paesi dell'alleanza - Italia, Francia, Germania e Olanda - insieme all'Unione europea stanno definendo i meccanismi di allocazione».
 

 

Produzione su larga scala


Per il vaccino anti-Covid «stiamo mettendo su delle catene di produzione indipendenti nei diversi continenti: una negli Stati Uniti, una in Inghilterra, una in India per i Paesi a medio e basso costo e una in Europa» all'interno dell'Ue, «dove l'Italia avrà un ruolo fondamentale perché, grazie alla Irbm che è la divisione vaccini innovativi di Advent, ha partecipato fin da subito nella sperimentazione clinica producendo le dosi per i soli clinici e stiamo valutando da un punto di vista tecnico la possibilità di passare dalla produzione per la sperimentazione clinica alla produzione in larga scala per l'Europa». A dirlo è stato Lorenzo Wittum, presidente di AstraZeneca Italia, parlando ad 'Agorà' su Rai3 dei tempi e delle modalità scelte per la produzione del vaccino anti-Covid e del ruolo dell'azienda di Pomezia, Irbm. «AstraZeneca ha preso l'impegno di produrre 2 miliardi di dosi» su scala globale «e di avere un accesso ampio ed equo in tutto il mondo, anche nei Paesi a medio e basso reddito», ha ricordato Wittum. Ma per avere a disposizione nel più breve tempo possibile una prima tranche di milioni di dosi «stiamo iniziando a produrre a rischio», prima della conclusione delle prove di efficacia, attesa per fine settembre. «Ovviamente fino alla fine di questa» sperimentazione clinica «non potremo sapere se il vaccino funziona, però siamo fiduciosi».


 

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