Uno studio coordinato dall'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna cerca di capire il legame tra alimentazione e sviluppo dei sarcomi ossei, tumori rari e aggressivi che possono colpire anche adolescenti e bambini. La ricerca sarà presentata al congresso annuale della European Society for Paediatric Oncology.
🗓️ Join @EP_BeatCancer hearing on Thursday 15/04 at 13:45 CET:
— BECA Committee Press (@EP_BeatCancer) April 8, 2021
🇪🇺 Sharing knowledge & data, improving cross-border care to beat cancer🎗️
📜 Programme: https://t.co/GX7skr8Mmb
📚 Background note: https://t.co/9PMQtIAStQ
🎥 Live streaming: https://t.co/1TLuPBLZxb pic.twitter.com/UBBMiJCTpL
«I fattori che determinano la risposta immunitaria al cancro sono diversi: la genetica dell'ospite, le cellule neoplastiche e il microambiente tumorale» dice la ricercatrice dello Ior Alessandra Longhi, «anche la dieta però può influenzare il sistema immunitario, condizionando la risposta immunitaria locale e sistemica».
The ESMO/@SIOPEurope paper highlights key challenges as a lack of understanding of #cancer biology, limited availability of specialised centres with age-appropriate care, and poor access to trials of novel therapies.#AdolescentHealth #HealthInequality https://t.co/6tZkX5bwvg
— Health Europa (@HealthEuropa) April 12, 2021
Se per altri tumori il nesso fra abitudini alimentari, stili di vita, alterazioni metaboliche e prognosi è ben riconosciuto mancano ancora molte informazioni per decifrare i tumori ossei.
«Lo studio durerà 4 anni e ci permetterà di capire potenziali marcatori biologici o caratteristiche associate a questo tipo di tumori».