Tumore all'occhio, super intervento e dimissioni poche ore dopo: paziente guarito perfettamente

L'intervento eccezionale a Rovigo

Tumore all'occhio, super intervento e dimissioni poche ore dopo: paziente guarito perfettamente
Tumore all'occhio, super intervento e dimissioni poche ore dopo: paziente guarito perfettamente
di Francesco Campi
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 12:36

ROVIGO - Un grande angioma ad un occhio, sostanzialmente un tumore vascolare benigno dell’orbita oculare, che stava aumentando di dimensione e provocando seri disturbi visivi. Un’operazione delicata. Ed un risultato che l’Ulss Polesana sottolinea con orgoglio, perché il paziente - sottoposto al complesso intervento per la patologia orbitaria, eseguito con collaborazioni di diverse equipe mediche - è stato dimesso alle 18 del giorno stesso dell’operazione. Alla visita ambulatoriale programmata il giorno successivo, non presentava nessuna complicazione e, alla visita ad un mese di distanza, i sintomi per cui si era rivolto agli specialisti erano del tutto scomparsi.

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L’EQUIPE

Tutto questo grazie all’ottimo lavoro sinergico delle equipe del dottor Luigi Caretti, Direttore di Oculistica e del dottor Pietro Amistà, Direttore di Neuroradiologia, ma anche della sala angiografica ibrida dell’ospedale cittadino, inaugurata nel giugno del 2021, una combinazione innovativa, unica al momento nel panorama locale: la sua particolarità sta nell’abbinamento fra un nuovo angiografo biplano, che da solo vale un milione di euro, ed un letto operatorio mobile per interventi prevalentemente neurochirurgici e di chirurgia vascolare, così da permettere interventi microinvasivi di altissima precisione in tempi ridotti.

Si tratta di un modello strutturale e organizzativo altamente innovativo, che coniuga nel blocco operatorio le dotazioni tipiche di una sala operatoria con quelle diagnostiche radiologiche avanzate come l’angiografo digitale, consentendo di eseguire procedure chirurgiche più sofisticate e meno invasive, con il contemporaneo sostegno delle immagini radiologiche e angiografiche.

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«Tutte le fasi della delicata operazione chirurgica combinata – rimarca l’azienda sanitaria in una nota - sono state eseguite senza spostare il paziente dal letto operatorio con la massima sicurezza garantita dall’angiografo biplano. L’intervento è stato di tipo multidisciplinare, vale a dire che ha visto ruotare attorno al letto chirurgico diverse equipe collaboranti tra loro, che hanno asportato un angioma orbitario di notevoli dimensioni, lesivo e in espansione, embolizzandolo per bloccare l’afflusso di sangue e asportandolo. L’operazione effettuata con queste modalità è stata possibile per l’alta professionalità di tutto il personale».

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IL FUTURO

Il direttore generale dell’Ulss Polesana Patrizia Simionato sottolinea come «La prossima istallazione della nuova risonanza magnetica offre completezza alla dotazione tecnologica e di imaging dell’Ospedale di Rovigo e della Unità Operativa Complessa di Neuroradiologia: il nostro territorio offre le migliori risposte nella cura della patologia neurologica, purtroppo in crescita. Ringrazio le diverse equipe di professionisti che, forti di un approccio multidisciplinare e di un’indiscussa preparazione medica e scientifica, permettono questi risultati d’eccellenza e la piena valorizzazione della sala, un investimento straordinariamente importante per l’ospedale e la sicurezza dei pazienti».

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