Sesso, disfunzione erettile: colpevoli anche ansia e poco sonno

Sesso, disfunzione erettile: colpevoli anche ansia e poco sonno
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Domenica 1 Novembre 2020, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 18:49

Andrologi, il ritmo biologico influisce anche sulla virilità: l’ansia da Covid può mettere a rischio il desiderio sessuale. L’alterazione dei ritmi circadiani, infatti, modifica la produzione del testosterone e favorisce la disfunzione erettile. La situazione per nulla rassicurante legata alla pandemia moltiplica i disturbi del sonno e mette, così,  a rischio anche il desiderio sessuale di lui. 

Lo ricordano gli esperti della Società italiana di andrologia che in questi ulimi mesi hanno notato una maggiore incidenza di disturbi tra la popolazione maschile che ha un sonno particolarmente disturbato. Gli esperti non si stupiscono nell'associare uno stato ansiageno e un orologio biologico alterato con i problemi sessuali. Come dimostrato  da un recente studio statunitense pubblicato sul Journal of Sexual Medicine: la disfunzione erettile è più comune fra i lavoratori che fanno turni di notte «Anche l’attività dell’apparato riproduttivo maschile segue una ciclicità nell’arco delle 24 ore, governata dalle oscillazioni nella produzione del principale ormone maschile, il testosterone, che di norma viene sintetizzato in maggior quantità al mattino e prodotto in minor misura alla sera.

Quando i ritmi sballano il testosterone si riduce significativamente e l’attività sessuale ne fa le spese - spiega Tommaso Cai, segretario della Società italiana di andrologia - I risultati dello studio americano dimostrano che il lavoro con turni di notte comporta uno squilibrio dell’orologio biologico e provoca anche un maggior rischio di disfunzione erettile, associato ad alterazioni nella produzione di testosterone». 

Non dobbiamo dimenticare che l’erezione e il benessere sessuale  sono il risultato di un intero sistema che funziona seguendo una precisa sincronia fra i diversi organi , ricorda Alessandro Palmieri, presidente Società di Andrologia e professore di urologia all'Università Federico II di Napoli.  «Se un ingranaggio si inceppa o non lavora bene, il primo a risentirne è proprio la vita sessuale - aggiunge.  Il testosterone è fondamentale per una buona erezione e prevenire malattie cardiovascolari e osteoporosi. Mantenere il ritmo della produzione ormonale è indispensabile, per questo un buon ritmo sonno-veglia è utile anche per una soddisfacente intimità». 

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