L'Organizzazione mondiale della sanità, ciclicamente, individua nuove varianti del Covid, la vigilanza resta alta in tutto il mondo perché la malattia non è scomparsa. Sui social poi, così come avviene con gli anticicloni che scandiscono le ondate di caldo, si provvede alla scelta dei soprannomi. Spiega con una sintesi efficace AndKronos Salute: «Pirola come l'asteroide, Eris come il pianeta nano. E poi Cerbero, Kraken, Arturo, la meno nota Fornax. È l'estate delle mille varianti di Sars-COV-2. A cui gli esperti sui "social" hanno dato nomi evocativi, di mostri marini, costellazioni, pianeti, nel tentativo di spiegare in modo semplice alle persone l'evoluzione nel tempo del virus pandemico Sars-CoV-2».
Pirola, la variante sotto osservazione
Ecco, la nuova entrata è la BA.2.86 e soprannominata Pirola come l'asteroide.
«Si stanno rilevando più casi della variante Ba.2.86 altamente mutata in diversi Paesi e sembra che avremo bisogno di un modo più semplice per parlarne. Dopo molte discussioni tra i tracciatori di varianti, abbiamo deciso di soprannominare Ba.2.86 "Pirola"», annuncia su X (l'exTwitter) Ryan Gregory, professore al Dipartimento di biologia dell'Università di Guelph (Ontario).
Osserva il professor Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova: «Credo che, come noi non parliamo delle sottovarianti influenzali che circolano in Australia, di quale lignaggio sia più presente, di qual è la sottovariante, chi l'ha studiata, come funziona, come va, allo stesso modo non dovremmo più farlo neanche per quanto riguarda il Covid. Bisogna invece chiaramente dire che Covid ormai è una malattia che in qualche modo colpisce tutto l'anno, per la quale è giusto che le categorie dei fragili e degli anziani si vaccinino annualmente facendo un richiamo».
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