In Gran Bretagna, a una persona su otto che ha avuto il Covid ed è guarita, è stata diagnosticata una malattia psichiatrica o di natura neurologica. Secondo quanto ha rilevato il dipartimento di psichiatria dell'Università di Oxford, autore di una analisi internazionale, è emerso che il virus lascia a volte strascichi sulla salute mentale, dando disturbi del cervello, tali da non essere ignorati. La ricerca è stata pubblicata con grande evidenza dal Guardian.
In pratica a questi pazienti sono stati diagnosticate successivamente forme di depressione o ictus.
L'analisi, che ha tenuto conto dei fattori di rischio come età, sesso, condizioni fisiche e mentali, ha trovato che l'incidenza di condizioni neurologiche o psichiatriche post-Covid entro sei mesi era salita al 33,6%. Quasi il 13%di questi pazienti aveva avuto per la prima volta una diagnosi del genere.
I dati si aggiungono a una precedente ricerca pubblicata su The Lancet che mostrava che quasi una persona su cinque guarita Covid-19 è a rischio di disturbi psichiatrici entro tre mesi dall'ultimo test positivo.