Covid, l'Aifa dà il via al Consorzio Italiano che studierà la genetica del virus: «Arriveranno altre pandemie»

Covid, l'Aifa dà il via al Consorzio Italiano che studierà la genetica del virus
Covid, l'Aifa dà il via al Consorzio Italiano che studierà la genetica del virus
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 14:54

Nasce il Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazionedel nuovo coronavirus. Lo ha affermato il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù, che ha dichiarato: «Questa è solo una delle prime pandemie che vedremo perché dal mondo animale arriveranno altre pandemie. Non possiamo perdere questa occasione», queste le parole di Palù. Il nuovo Consorzio si occuperà di studiare la genetica del Covid, permettendo anche di seguire l'evoluzione del virus e la risposta immunitaria delle persone alla vaccinazione. L'iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa organizzata dal Ministero della Salute.

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Il Consorzio Italiano

Nel corso della conferenza di presentazione, inoltre, Giorgio Palù ha parlato anche del ruolo dell'Istituto Superiore della Sanità (Iss) in tempo di pandemia.

In particolare: «L'Iss sorveglierà il virus, l'istituto è perno dell'informazione epidemiologica. Si tratta di fare sorveglianza sul virus, ce lo chiede l'Europa, ma bisogna anche essere coordinati e questo coordinamento non può che farlo l'Istituto superiore di sanità», ha sottolineato il presidente dell'Aifa.

Che poi ha concluso: «Bene quindi che il ministero finanzi questo consorzio a tutto campo, non solo come ricerca, ma come network. Oggi un sequenziamento si fa in breve tempo, è importante quindi riuscire ad analizzare il contesto in cui si rileva e che possa, questo network, stimolare e far crescere i nostri migliori giovani scienziati. E che aiuti strutture e attività nella ricerca di farmaci e vaccini, anche perché dagli animali verranno i prossimi virus. Ho proposto questo progetto di consorzio anche perché tanti scienziati vanno fuori e questa può essere, oltre che utile, un'occasione doverosa e necessaria», così Palù.

Sileri: virus circolerà ancora

«Finirà questa pandemia, ma ve ne saranno altre». E «quello che stiamo facendo oggi è utile per i prossimi decenni: un consorzio che consenta di lavorare in gruppo» nel monitoraggio del virus Sars-CoV-2 e delle sue varianti «e di creare a livello europeo una sintesi perfetta dell'azione italiana. Servirà all'economia e a tutto quel processo di adattamento e convivenza con il virus che ci vedrà impegnati per molti mesi ancora. Il virus continuerà a circolare, meno per effetto della vaccinazione, ma ci sarà un periodo di convivenza mascherina-vaccino-virus. Spero quindi che questa esperienza possa essere messa in rete oltre i confini italiani». Lo ha sottolineato oggi il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, durante la presentazione del Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di Sars-CoV-2 e per il monitoraggio della risposta immunitaria alla vaccinazione. «Questa è solo una delle prime pandemie che vedremo perchè dal mondo animale arriveranno altre pandemie», ha poi confermato il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù. 

 

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