Le nuove varianti preoccupano. E così Pfizer e Biontech hanno avviato uno studio per vedere se una terza dose del loro vaccino anti Covid-19 già autorizzato aumenterebbe l'efficacia contro nuove varianti, come il ceppo identificato per la prima volta in Sud Africa. L'approccio è diverso da quello di Moderna che ha affermato di aver prodotto un nuovo vaccino mirato al ceppo trovato in Sud Africa.
Vaccinati in aumento, Arcuri: «Dal 22 febbraio siamo a 100mila al giorno»
Pfizer e BioNTech hanno aggiunto che stanno anche discutendo con le autorità di regolamentazione della salute statunitensi, europee sullo studio di una versione ottimizzata del loro vaccino che i ricercatori hanno progettato per proteggere dalla variante trovata in Sud Africa.«Stiamo adottando più misure per agire con decisione ed essere pronti nel caso in cui un ceppo diventi resistente alla protezione offerta dal vaccino», ha dichiarato in una nota Albert Bourla, amministratore delegato della Pfizer. Entrambi i vaccini attualmente in distribuzione, Pfizer-BioNTech e Moderna, sembravano generare una risposta immunitaria più debole al ceppo identificato in Sud Africa.
Lombardia, nove medici positivi dopo la doppia dose di vaccino. Quattro hanno variante inglese
Sempre oggi, l'altra notizia è una nuova forma di coronavirus che si sta rapidamente diffondendo a New York.
Vaccini, in Romania quasi 4.000 positivi al Covid dopo la prima dose e 446 dopo la seconda
Vaccino, pressing Ue sulle case farmaceutiche. AstraZeneca ci offre le dosi degli altri Paesi
Covid, la Regione Lazio ai medici di base: «Chi non fa i vaccini rischia il posto»
Vaccino Covid, Pfizer: «Due miliardi di dosi nel 2021: +50%». Anche Moderna aumenta produzione