Lo studio: sette giorni senza social, diminuisce l'ansia e ci guadagna il benessere

Lo studio: sette giorni senza social, diminuisce l'ansia e ci guadagna il benessere
di Antonio Caperna
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Giovedì 12 Maggio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:39

Prendersi una pausa dai social fa bene alla salute e aumenta il senso di benessere.

A dimostrarlo è uno studio inglese coordinato dall’Università di Bath e pubblicato su Cyberpsychology, Behavior and Social Networking, che ha chiesto a un gruppo di persone tra i 18 e i 72 anni di sospendere l’uso dei social per una settimana. Per alcuni partecipanti questo ha significato guadagnare circa nove ore di tempo per sé, che altrimenti avrebbe passato su Instagram, Facebook, Twitter e TikTok. Lo studio ha coinvolto 154 persone. Dopo avere misurato i livelli di depressione, ansia e benessere di tutti i partecipanti, ad alcuni di loro è stato chiesto di sospendere l’uso dei social per 7 giorni o ridurlo drasticamente a pochi minuti. Una settimana dopo, i ricercatori hanno osservato differenze significative tra i punteggi per benessere, ansia e depressione del gruppo senza social e quelli del gruppo di controllo. In particolare, in termini di benessere, il gruppo che aveva sospeso l’uso dei social registrava 4,9 punti in più degli altri, mentre i livelli di depressione e ansia erano scesi rispettivamente di 2,2 punti e di 1,7 punti.

«Scorrere i social media è diventata una pratica così comune che molti di noi lo fanno quasi senza pensarci, ma ci sono crescenti preoccupazioni sugli effetti di questi strumenti sulla salute mentale», afferma Jeff Lambert, primo autore dello studio. Dalla britannica Royal Society for Public Health un altro dato: il 7-10% dei giovani risulta essere in uno stato di autentica dipendenza da social.

Con sintomi ormai codificati. Il numero uno è rappresentato da ansia e depressione, aumentate del 70% tra i giovani nell’arco degli ultimi 25 anni. Perché – spiega il report – la lente distorta della vita mondana così come compare sui social, con milioni di foto e video di volti sorridenti e felici, può indurre ansia in chi si sente fragile o inadeguato.

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