Gli americani li chiamano grassi “trans” e, per gli esperti di tutto il mondo, sono i grassi più pericolosi per la salute delle arterie. Se fino a qualche anno fa a destare preoccupazione erano soprattutto i grassi saturi, quelli contenuti nel burro, nello strutto, nelle carni processate e nei formaggi cremosi, come anche nell’olio di palma e di cocco, adesso sono loro i principali nemici della salute cardiovascolare. Si tratta di grassi industriali che, nelle nostre etichette, si nascondono dietro il nome di “grassi idrogenati”. I grassi trans sono prodotti industrialmente attraverso l’idrogenazione parziale di grassi vegetali di basso costo (palma, cocco, eccetera) o derivati dal pesce. Questo consente di ottenere un grasso più compatto, più apprezzato dal palato.
Limitazioni
Si trovano, generalmente, negli snack salati, nei prodotti spalmabili di produzione industriale e nei fritti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato loro ufficialmente guerra con il programma “Replace” che mira a farli scomparire dalla dieta di tutto il pianeta entro il 2023, perché fanno aumentare il colesterolo cattivo (Ldl), a scapito di quello buono (Hdl).